Domus de Janas

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di Giorgio Valdès Negli scatti di Nicola Castangia all’interno delle domus de janas di “Santu Pedru”, ad Alghero, compaiono due simboli “falsa porta”, uno dei quali violato dallo scalpello dei tombaroli, forse convinti che al suo interno si nascondesse “su schisorgiu” (cioè un “inesistente” tesoro), mentre un altro che si affaccia su un elemento inciso sul pavimento e composto da cerchi concentrici. La “falsa porta” era il luogo metafisico attraverso il quale si pensava che lo spirito del … Leggi tutto

Ma è davvero un braciere, o piuttosto l’ennesimo auspicio di rinascita?

di Marco Chilosi “…Nurnet non mi è mai sembrato un luogo dove si crede di avere la verità ma un”agorà” dove uno mentre passeggia può sentire di tutto e da questo tutto può tirarne fuori quelle ipotesi che potrebbero essere plausibili per la ricerca di una verità….” A proposito di correlazioni, comparazioni…e “passeggiate” virtuali sulle immagini di Nurnet e siti compagni. In un post precedente avevo accennato ai miei dubbi (comunque di “profano” e da considerare con pazienza) … Leggi tutto

Ipotesi fantastiche della rappresentazione del toro nelle Domus de Janas

di Marco Chilosi Il toro è stato oggetto di culto per millenni in tutto il mediterraneo, e questo è da considerare come conferma delle strette relazioni, non solo commerciali e politiche, ma profondamente unificanti, le “radici” dell’umanità che ci ha preceduto. Per sintesi estrema cfr.https://it.wikipedia.org/wiki/Toro_(mitologia). Non possiamo trascurare in questa ottica la rilevanza “cosmica” di questa divinità. Nella Sardegna nuragica sono numerose le testimonianze di questa sacralità (ovviamente non citata nella superficiale visione wikipedesca), presente anche come riferimento … Leggi tutto

IL SIMBOLO DELL’IDENTITA’ E’ L’ANIMA DEL NURAGHE. UN NURAGHE PER TUTTI E IL DIRITTO ALL’IDENTITA’ SOCIALE

di Antonello Gregorini UN NURAGHE PER TUTTI è il titolo che abbiamo dato al libro di Nurnet, a mio firma, di cui ho finalmente ritirato oggi le prime copie, in uscita la settimana prossima in tutte le librerie della Sardegna. In esso non potevo non riproporre la tematica della funzione del nuraghe, ancora oggi scientificamente irrisolta, e, quindi, sviluppare un ragionamento di buon senso, frutto di osservazioni e di pubblicazioni di anni attraverso Nurnet. Il lungo procedere mentale mi … Leggi tutto

I NURAGHI INGLOBATI IN EDIFICI DI EPOCHE SUCCESSIVE, QUELLI NOTI E QUELLI MENO. UN NUOVO CASO.

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di Antonello Gregorini Il libro di NURNET, a mia firma, in uscita in questi giorni nelle librerie, ha come incipit l’osservazione della mappa dei monumenti preistorici della Sardegna realizzata tramite il Geoportale Nurnet. Ciò che colpisce chiunque, nel vedere la mappa, è la quantità di edifici risalenti al periodo nuragico e quindi  l’intensità della presenza antropica nella Sardegna del II millennio a.C. A ben vedere anche del III millennio, con le dovute proporzioni, si può dire lo stesso, … Leggi tutto

ESEGESI DELL’OSCURO PARADIGMA DI UNA “NAZIONE MAI NATA E UN POPOLO SEMPRE DIVISO”

di Antonello Gregorini Scrisse Lilliu nel 1963 e ancora in altri documenti successivi (La Civiltà Nuragica. ) “La Sardegna non ha mai avuto una storia politica nazionale; e, cioè, non è stata mai una “nazione” “La storia della Sardegna (e in specie quella dei suoi popoli più remoti) NON GIUNSE AL DI LA’ DELLA STORIA DEL CANTONE, quando non si fermò alla storia del villaggio e, dentro il villaggio, a quella del clan e, dentro quella del clan, … Leggi tutto

SIMBOLI, RITI, MONUMENTI CICLOPICI E GIGANTI da Gobekli Tepe alle terre sarde e tosco-laziali. Fine

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di Giorgio Lecchi parte sesta e ultima. Fonti     Proponendo una chiave di lettura del rituale funerario precedentemente descritto, si ritiene che gli inumati sconnessi possano rappresentare il defunto nella sua definitiva condizione di morto, socialmente accettato dalla società4. È l’aspetto conclusivo del rito di passaggio che veniva praticato dalle comunità rinaldoniane per sancire il cambiamento da una condizione di vivo a quella di morto, effettuato mediante lo sconvolgimento delle ossa che poteva avere lo scopo di … Leggi tutto

Simboli, riti, monumenti ciclopici e giganti da Gobekli Tepe alle terre sarde e tosco-laziali. 5

gi Giorgio Lecchi parte quinta Passiamo in Sardegna “Nel gennaio del 2017 alcuni ricercatori dell’universita’ di Sassari hanno stupito un folto pubblico con approfondimenti di alcuni aspetti sulla rappresentazione iconografica e sulla presenza del grifone nell’arte e nella mitologia, testimoniati da varie fonti archeologiche ed etnografiche in contesti rituali e in alcune storie locali, come la teoria avanzata da Giacobbe Manca che individua nella necropoli ipogeica di Sa Figu ad Ittiri (il primo impianto delle tombe è del Neolitico, … Leggi tutto

Simboli, riti, monumenti ciclopici e giganti da Gobekli Tepe alle terre sarde e tosco-laziali. 4

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di Giorgio Lecchi Parte quarta Dopo questa lunga premessa facciamo un bel salto spazio-temporale, andiamo, per un attimo, nella puglia neolitica e, successivamente, nelle terre di sardegna e tosco-laziali,voi mi direte che c’entrano questi luoghi con quello detto finora? “. Sentite un po’ qui. ” Secondo John Robb, archeologo all’Università di Cambridge e capo del progetto di ricerca, “si tratta del primo caso ben documentato di scarnificazione funebre da parte dei primi agricoltori in Europa”. “La scarnificazione è … Leggi tutto

Simboli, riti, monumenti ciclopici e giganti da Gobekli Tepe alle terre sarde e tosco-laziali. 3

di Giorgio Lecchi parte 3 Abbiamo accennato prima al “Rito di Scarnificazione”, ora entriamo nei dettagli. Diversi studiosi ipotizzano che gli avvoltoi siano all’origine di una lunga tradizione in uso ancora oggi fra i Parsi (Zoroastriani), seguaci della religione fondata dal profeta persiano Zarathustra. I Parsi, presenti in India ed Iran, compiono il rituale funerario della scarnificazione. La scarnificazione consiste nell’abbandonare il corpo del defunto sulla sommità di una torre circolare in pietra chiamata “dakhma”, in attesa che gli avvoltoi si nutrano della … Leggi tutto

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