ANTROPOLOGIA CULTURALE DELLA SARDEGNA ANTICA… E MODERNA “Organizzazione sociale nella Sardegna Nuragica: il Progresso Culturale Senza ‘Élite’?”

Articolo in Cambridge Archaeological Journal · February 2014 (traduzione della Redazione) di Ralph Araque Gonzalez. “Lavora attualmente presso il dipartimento di Preistoria, Università di Friburgo. Ralph fa ricerca nell’archeologia preistorica, nella tarda età del bronzo e nella prima età del ferro nel Mediterraneo, nell’archeologia sociale, nelle comunicazioni interculturali, nell’iconografia, nella teoria anarchica, nell’archeologia sul campo” “In questo articolo tenterò di mostrare una tesi contraria a questo concetto dominante. Saranno pertanto considerate le prove e i vantaggi a favore di … Leggi tutto

Le ragioni dell’identità tra Shardana e Sardi. Un libro da leggere per intero. Estratto brevissimo dal libro “SHARDANA E SARDEGNA” di Giovanni Ugas (pagg 657-665).

Della Redazione   Vi sono ragioni plausibili che possano portare all’identifi­cazione degli Shardana con gli abitanti della Sardegna. La fisionomia fisica e culturale degli Shardana corrisponde in pieno a quella dei Sardi che vissero al tempo dei nuraghi. II nome Il nome della Sardegna e dei Sardi coincide pienamente con quello attestato per i guerrieri Shardana in Egitto, Vicino Oriente e Anatolia. Le fonti greche antiche (Pausania e altri) fan­no risalire il nome di Sardo, l’eponimo dell’isola e … Leggi tutto

Fantarcheo………a chi?

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di Giorgio Valdès “Siamo stati giganti, ma per la storia siamo nani. Anche un po’ per colpa nostra”. E’ l’incipit di un editoriale di Emanuele Dessì, direttore dell’Unione Sarda, pubblicato nell’edizione del quotidiano del 5 maggio scorso. Nell’articolo si caldeggiava “un’azione politica concreta a sostegno della petizione online indirizzata al ministero della Pubblica istruzione” , perchè si inserisse “e la storia della Civiltà Nuragica nei programmi scolastici italiani”. Iniziativa condivisa dalla nostra Fondazione, per quanto sarebbe sicuramente più … Leggi tutto

CAPOVOLTI O DANZATORI?

di Marco Chilosi e Francesco Masia Tra le opere d’arte più interessanti e misteriose che caratterizzano il neolitico della Sardegna troviamo i petroglifi detti “capovolti”. Questa definizione/interpretazione è utilizzata ufficialmente, ed è legata alla presenza di queste figure in alcuni siti funerari (in particolare le Domus de Janas di Oniferi, Cheremule, etc.). Questi glifi, formati da linee curve o diritte, sono stati giudicati figure antropomorfe a testa in giù, interpretate come anime di defunti che trapassano nell’aldilà. Anche … Leggi tutto