Aggiornare il geoportale dei nuraghi. Per la cultura e il turistico della Sardegna

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 Dopo un considerevole successo seguito alla presentazione pubblica, misurato anche nel numero di accessi, il geoportale Nurnet ha perso un po’ dell’inerzia iniziale. Servono persone che facciano questo lavoro, da volontari o pagati. Noi di NURNET, con il CRS4, abbiamo ideato la piattaforma ma non abbiamo le risorse umane e finanziarie per implementarla. Sarebbe opportuno che i comuni o le associazioni di un territorio che abbiano interesse prendessero contatto con la Fondazione per valutare le forme possibili per compilare le schede del proprio territorio. Nurnet conta di partecipare ai bandi che possano avere pertinenza con l’implementazione del geoportale per ottenere i fondi che consentano di mettere almeno due operatori al lavoro per creare una base dati che veda almeno il 50% dei siti segnalati con il corretto toponimo, una descrizione sommaria e paesaggistica, nonché qualche foto di corredo. Non sembri impossibile, anzi, con un po’ di buona volontà l’operazione sarebbe piuttosto facile. Questi sono i passi che ci volesse contribuire dovrebbe ordinatamente compiere. 1. Chiedere l’assegnazione di una user id e una password tramite la e.mail ‘nurnet@tiscali.it’. 2. Una volta ottenuta la qualifica di editor dare un’occhiata alle istruzioni contenute sotto il tasto "aiuto" nella barra dei menù. 3. Si può migliorare il geoportale anche semplicemente correggendo il toponimo di nuraghi che attualmente sono indicati con la sola scritta N.ghe o peggio con nessun nome. A volte il nome è in inglese oppure doppio o sbagliato, a causa del fatto che i dati di base furono scaricati da wikimapia con tutti gli errori in essa contenuti. 4. Compilare una scheda è facilissimo: si può aprirla o attraverso il tasto ‘Cerca’ indicando il nome del nuraghe o altri nomi riferiti a ‘comune’; ‘testo’ generico o altro. Una volta trovato il proprio cliccando si ‘modifica’ si accede alla scheda. Lo stesso identico risultato lo si può ottenere cliccando direttamente sull’icona di un monumento indicato sulla cartografia satellitare. 5. Una volta aperta la scheda verificare il nome del monumento. Riempire con non più di 500 caratteri lo spazio per la descrizione del nuraghe. Questa può essere anche semplicemente la descrizione di quelle poche pietre visibili di un nuraghe diroccato oppure può essere presa da un testo su altro sito esistente in internet. 6. Nello spazio indicato per i link ad altri siti : entrare in wikimapia, copiare la url (stringa di testo contenente indirizzo internet ) e incollarla nello spazio corrispondente. 7. Fare lo stesso nel campo dedicato a ‘wikipedia o altro sito’. In questo campo possono essere indicati pagine di siti quali www.sardegnacultura.it oppure del MIBACT oppure di tutti quei siti, sardi e no, che contengono una descrizione più approfondita del monumento in questione. 8. Fare lo stesso nello spazio dedicato a Facebook ‘adotta un nuraghe’. In particolare devono essere collegate pagine del sistema NURNET ma in alternativa possono andare bene anche ‘album fotografici specifici o post dedicati di NURNET o di altri autori. 9. Nei capi in cui è possibile aggiungere foto possono essere aggiunti i collegamenti a foto disponibili in internet o in altri siti. Infatti abbiamo scelto di non comprare lo spazio server necessario per un archivio di questa mole e semplicemente ci colleghiamo all’infinito mondo di internet 2.0. Occorre tenere presente che le foto di Wikimapia, Panoramio o altri non sono linkabili perché criptate. Sono linkabili invece le foto di Facebook , Flikr e tantissimi altri siti. 10. IMPORTANTE. La categoria assegnata al monumento è collegata all’icona con cui questo sarà rappresentata sul geoportale. E’ importante quindi assegnare quella corretta. Nei casi di monumenti totalmente interrati e non visibili è bene lasciare il simbolo generico e spiegare nello spazio dedicato alla descrizione. 11. Concludere cliccando sul tasto ‘Approva’ oppure ‘Salva’