Alberto Calvi, reporter Rai, uno dei più noti operatori di guerra italiani. AMICO DI NURNET Ha lavorato con Ilaria Alpi e Hrovatin, qui di seguito un brano di una sua intervista a Famiglia Cristiana da internet: "«Ilaria intendeva da tempo recarsi a Bosaso», dichiara a Famiglia Cristiana Alberto Calvi, l’operatore Rai che la accompagnò in Somalia per ben quattro volte (la prima nel 1992, le rimanenti nel 1993): «Non ci andammo prima perché impegnati a seguire i fatti di cronaca a Mogadiscio e perché non avevamo soldi e scorta a sufficienza; c’era il rischio di lasciarci la pelle». Anche i genitori non hanno dubbi: «Che Ilaria volesse andare a Bosaso, lo provano gli appunti da lei scritti prima di partire per il suo ultimo viaggio e ritrovati in redazione, a Roma». Il suo caporedattore al Tg3, Massimo Loche, ha dal canto suo confermato in udienza che «sin dalla partenza da Roma Ilaria aveva intenzione di recarsi a Bosaso»."
Oggi, ieri e avantieri ha girovagato in Sardegna appresso al sistema di NURNET, per comprenderlo e documentarlo per gli spettatori della Rai. E’ stato a Uri da Luca Galzerano, in sede a Cagliari con Giorgio Valdes, Nicola Castangia e lo scrivente, per poi concludere a Oniferi. Grazie Alberto, Amico nostro. Adesso aspettiamo di vedere il tuo lavoro magistrali sui teleschermi a.g.
Giorgio Valdes “Da ube no si torrat ses benidu, né ischis cando torras a partire” ( Sei venuto da dove non si torna e non sai quando tornerai a partire). Antioco Casula -Montanaru- : "A s’òmine". All’interno di una domus di Sas Concas, a Oniferi, gli inquietanti petroglifi con l’immagine del “rovesciato”, l’anima dell’uomo che ritorna alla madre terra, contornano la figura di Alberto Calvi, ritratto in uno scatto di Nicola Castangia. Alberto Calvi dopo la Bosnia, il Kosovo, l’Iraq, l’Afghanistan e la Somalia, approda oggi nella sua isola per raccontare, con la sua telecamera, lo straordinario paesaggio archeologico che circonda questo delizioso paesino della Barbagia. Grazie Alberto!