di Valeria Putzu
INTERVENTO DI FULVIA LO SCHIAVO E SERENA SABATINI AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CULTURA NURAGICA DI ORROLI
- LA CIRCOLAZIONE DEI METALLI NEL MEDITERRANEO DELL’ETÀ DEL BRONZO TRA SARDEGNA E CORSICA ALLA LUCE DELLE RECENTI ANALIS
Una prima parte dell’intervento è stata tenuta da Fulvia Lo Schiavo, che però ha fatto solo un brevissimo sunto di alcuni dei depositi di lingotti Ox-Hide rinvenuti in Sardegna, per lasciare più spazio alla collega Serena Sabatini, che presentava dati nuovi.
Ha citato i depositi di Ballao e Arzachena, che, per stratigrafia e per la ceramica trovata in associazione ai lingotti, risulterebbero i più antichi (si stima attorno agli inizi del XIII sec. a.C.). Successivamente (XII sec. a.C.) ci sarebbero quelli di Bitti, Sedilo, San Vero Milis e Villamar, anche se il frammento/i rinvenuti nell’Heroon del Tempio a Megaron di Su Romanzesu a Bitti (trovati in un vano murato verso il XII sec., ma che dovrebbero contenere materiale più antico) e quelli di Sedilo (trovati tra i vani 7A e 7B, in uno strato rimescolato di materiali probabilmente anteriori) potrebbero essere più antichi tra questi. Infine, i più recenti dovrebbero essere quelli indicati come Villagrande Strisaili, che riuniscono frammenti trovati in tre siti: un ripostiglio di localizzazione indeterminata, “S’Arcu is Forrus” e “Sa Carcaredda”. Nei diari di scavo vengono indicati vari frammenti che però non ci sono pervenuti.
La professoressa Sabatini ha parlato del progetto “Missing Links” (se ne era parlato a Orroli nel 2021 [https://www.facebook.com/NURNET2013/posts/pfbid02W2ULJ8NLeCXRUuvwdtoHjjevHpPVPPH4zN5sz9B8F6mxAiv3Qxsy5BBow98ifiN2l]),
nato nel 2020 a seguito della scoperta delle ciotole nuragiche a Hala Sultan Tekke, a Cipro, ma rimasto bloccato per il Covid, quindi di fatto riavviato lentamente a partire dal 2022.
Ora stanno emergendo i primi interessanti risultati. Il progetto si propone di studiare i traffici di metalli della Sardegna con il Mediterraneo e l’Atlantico. Ciò comporta uno studio attento di tutte le pubblicazioni con dati isotopici di reperti di possibile origine sarda, per riunificarli in un unico lavoro, la ricerca delle possibili miniere di origine dei metalli in Sardegna e una nuova campionatura dei minerali che li contengono, in modo da avere una maggiore precisione nell’attribuzione dell’origine dei reperti. È inoltre prevista una campagna di analisi dei reperti sardi per verificare l’origine dei metalli che li compongono.
I punti di partenza della ricerca sono stati principalmente due: le analisi isotopiche effettuate in Svezia da Ling (2014), Melheim (2018) e Nørgaard (2021), che hanno dimostrato che i reperti di bronzo della Scandinavia sono tutti realizzati con rame proveniente dall’estero, soprattutto dall’Europa sudoccidentale (Spagna, Sardegna e Alpi). Nel 2021, impossibilitati a viaggiare per il Covid, hanno condotto una ricerca in una zona della Svezia sudoccidentale, prima trascurata dalle precedenti ricerche, confermando anche per quest’area che il rame dei reperti bronzei proveniva dal Mediterraneo occidentale, inclusa la Sardegna, nei periodi che vanno dal 1500 al 1300 a.C. e dal 1300 al 1100 a.C. Si tratta di uno studio in via di pubblicazione, di cui l’autrice ha chiesto di non diffondere le immagini.
Il secondo punto di partenza erano le relazioni bilaterali con Cipro, testimoniate dalla presenza in Sardegna di lingotti Ox-Hide realizzati con rame cipriota e di strumenti per la metallurgia di possibile influsso cipriota, e dalla presenza a Cipro di ceramiche sarde e manufatti contenenti piombo proveniente dalle miniere sarde. I lingotti Ox-Hide sono diffusi in tutto il Mediterraneo, ma soprattutto lungo la rotta che va dalla Sardegna, passando per Cannatello e Creta, fino a Cipro e Ugarit. Se ne trovano anche in Scandinavia, dove troviamo rappresentazioni di Ox-Hide nell’arte rupestre, associati a immagini di navi con forme tipiche dell’età del Bronzo. Una menzione particolare meritano i lingotti trovati nell’area a nord dei Balcani (Croazia, Romania e Ungheria), in quanto si tratta di lingotti miniaturistici.
Tra questi lingotti miniaturistici, sono stati analizzati quelli trovati a Makarska, in Croazia, e conservati presso l’Ashmolean Museum di Oxford, che risultano fatti di rame sardo, e uno proveniente da una località sconosciuta di Cipro, conservato al Museo di Stoccolma, di cui sono arrivati recentemente i primi risultati, che escludono che si tratti di rame cipriota. Potrebbe essere sardo, ma sono necessarie ulteriori analisi.
Altri due Ox-Hide analizzati, questa volta di dimensioni normali e non miniaturistici, sono quelli trovati a Sant’Anastasia, in Corsica, e a Sète, nel sud della Francia. In entrambi i casi è stato trovato un campione di origine cipriota e un secondo di origine diversa.
Si sta indagando anche il tema delle miniere in Sardegna: ce ne sono di pre-romane, ma nessuna sicuramente attribuibile all’età del Bronzo, anche se sono stati trovati attrezzi di scavo. Stanno ricampionando i minerali, e i risultati che stanno emergendo sono sovrapponibili a quelli già noti, confermando le attribuzioni del rame sardo presenti nelle pubblicazioni degli ultimi anni.
Sovrapponendo in una cartina questi reperti realizzati con rame sardo, presenti in varie pubblicazioni in corso di riunificazione, con la mappa dei lingotti Ox-Hide, si notano forti coincidenze: i reperti fatti con rame sardo sono presenti lungo la rotta Sardegna-Cannatello-Creta-Cipro, nel nord dei Balcani e in Scandinavia, ma si trovano anche una serie di manufatti nella zona del Canale della Manica. Si tratta di una decina di reperti che si trovano esattamente nella zona più ricca di stagno. Secondo l’autrice, non si tratta di una coincidenza, ma sarebbe una testimonianza del fatto che i Sardi cercavano lo stagno atlantico e ne diventavano vettori per la sua diffusione nel Mediterraneo. Purtroppo, anche questa ricerca non è ancora stata pubblicata e rispettiamo la richiesta dell’autrice di non diffonderne le immagini. Invitiamo chi fosse interessato a visionare le slide a guardarle dalla registrazione dell’evento.
https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=859739052986334
- Presentazione Lo Schiavo
2. Missing Links
3. Pubblicazioni scandinavi
5. Oxide Francia e Corsica