di Antonello Gregorini
Nella postfazione di “Un Nuraghe per Tutti”, Condaghes 2018, affermo suggestivamente, che il nuraghe potesse essere nient’altro che la rappresentazione, interna ed esterna, dell’esistenza del nucleo familiare (clan).
A riguardo è interessante leggere un ulteriore sunto di quanto scritto da Juan Antonio Cámara Serrano e Liliana Spanedda su “La Sardegna Nuragica, 2014, Delfino.
Almeno a leggere la letteratura accademica, purtroppo, della Civiltà Nuragica, in termini antropologici, si hanno pochissime certezze e, come si vede, anche in questo caso siamo ben lontani dal avere una risposta univoca e mediamente accettata.
Questa condizione porta a una complessità delle argomentazioni esposte che non è di facile lettura per chi non sia un operatore culturale di settore.
“Per quanto riguarda il caso specifico della Sardegna nuragica, in anni recenti si è innescato un vivace dibattito tra i fautori del modello del chiefdom ( Robert Carneiro: “Un’unità politica autonoma che comprende un numero di villaggi o comunità sotto il controllo permanente di un capo”) e i sostenitori dello schema statale.
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Il dominio (traduzione di chiefdom proposta da Pietro Scarduelli[1] – o capitanato[2]) è qualsiasi comunità condotta da un individuo conosciuto come capo. In antropologia, un modello di sviluppo sociale umano radicato nelle idee di evoluzione culturale descrive un dominio come una forma di organizzazione sociale più complessa di una tribù, e meno complessa di uno stato o di una civiltà. La definizione più succinta (ma anche più appropriata) di un dominio (chiefdom) in antropologia appartiene a Robert Carneiro: "Un'unità politica autonoma che comprende un numero di villaggi o comunità sotto il controllo permanente di un capo"[3]. I domini sono caratterizzati da ineguaglianza pervasiva di persone e centralizzazione di autorità. Sono presenti almeno due classi sociali ereditate (élite e comunardi), sebbene la classe sociale può essere spesso acquisita in base al comportamento straordinario durante la vita di un individuo. Una singola linearità/familiare della classe d'élite sarà quella che decreterà l'appartenenza all'élite del dominio, quella con la maggior influenza, potere, e prestigio. La consanguineità è di solito il principio organizzativo, mentre il matrimonio, l'età, e il sesso possono far cambiare il ruolo e lo stato sociale di un individuo. Wikipedia
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