Nuraghi Sant’Antonio di Segariu e San Sebastiano di Gesico

Eretto in blocchi calcarei e marnosi, il nuraghe Sant’Antonio di Segariu, detto anche Nuraghe Su Pranu, presenta un impianto planimetrico quadrilobato, con torre centrale e quattro torri esterne orientate secondo i punti cardinali. E’ circondato da una cinta antemuraria ed è visibile ciò che resta di altre quattro torri. All’interno del complesso è presente anche un pozzo sacro.

Il complesso nuragico di San Sebastiano, a Gesico, “consta di nove torri, tre delle quali riferibili alle strutture centrali, sei alla robusta cinta antemuraria. Sua assoluta peculiarità è la diretta insistenza sulle sue strutture dei ruderi di una piccola chiesa campestre, dedicata al santo omonimo e risalente agli inizi del XVII secolo, alla cui fase di utilizzo si riferiscono undici sepolture rinvenute nell”area circostante l”edificio sacro. Sul colle San Sebastiano sono leggibili testimonianze di un’occupazione punica”. (Mibact)

Le foto del nuraghe Sant’Antonio sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna e di Marco Cocco. Quelle del nuraghe San Sebastiano sono di Maurizio Cossu.