CAMPAGNA SOCI NURNET 2017
Cara Amica, Caro Amico come forse sai Nurnet è una “Fondazione di Partecipazione” che vorrebbe centrare l’immagine della Sardegna sull’unicità della sua preistoria e più in generale farne ri-conoscere la Storia, a nostro avviso negletta. In più lo Statuto indica la promozione della cultura sarda quale obiettivo prioritario. In pratica siamo un gruppo di amici che fa quanto è nelle sue possibilità per far conoscere, diffondere, preservare, lo straordinario patrimonio della Sardegna di quando quest’Isola era considerata sacra … Leggi tutto
S’Omu ‘e sa nii, Villasalto
di Giovanni Usai Ciao amici di Nurnet ! In seguito alla nevicata di ieri notte ho visitato il sito de “s’omu de sa nii” in cima al monte Genis ( 980 m s.l.m ), Villasalto. Impossibile non notare questi grandi pozzi dal diametro di circa 6 metri. Vorrei sapere : sapete a che epoca risalgono? avete mai visto pozzi simili in giro per la Sardegna ? Per cosa venivano utilizzati? Un amico tempo fa mi disse che … Leggi tutto
I segreti del toro
di Giorgio Valdès In un articolo pubblicato nell’edizione aprile-giugno 2008 della rivista “Archeologia Proibita”, Antonio Bonifacio, esperto in Storia religiosa antica, affrontava il tema dell’esaltazione pittografica, in periodo preistorico, “del particolare anatomico più evidente” nei bovidi, e cioè le corna. Le stesse corna che compaiono abbondantemente nei petroglifi delle nostre domus de janas, che caratterizzano il profilo dell’esedra delle tombe di giganti e che a volte, come accade in occasione del solstizio invernale, i raggi del sole stampigliano, … Leggi tutto
La lacuna normativa per la restituzione dei reperti archeologici
di Antonello Gregorini I fondamentali giuridici, preesistenti all’epoca unitaria italiana trovarono la loro coerente conclusione nelle leggi generali del Novecento: la legge Rava-Rosadi n. 364 del 1909 e le leggi Bottai n. 1089 e n. 1497 del 1939. “Il patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale è il centro intorno a cui si costruisce e si raccoglie l’identità e l’unità di un popolo.” Questo è il principio ispiratore della legge Bottai risalente al 1939 e successivamente dei Padri Costituenti della Repubblica Italiana. (http://www.patrimonioculturale.net/evoluzione_legislazione.htm) L’articolato normativo, ancora oggi, presenta delle … Leggi tutto
RESTITUITELI, RINUNCIATE ALLA SOFFERENZA DI NON POTER CONDIVIDERE!
DIALOGO DI CAMPAGNA. di Antonello Gregorini … A- … Sai, a Seui i pastori vendevano i piccoli animaletti scrofe volpi e torelli e cerci e altro a 5 mila lire. B – Siamo un popolo miserabile!… Che pena… A – Diciamo che non diamo valore alle cose. Da poco, nel corso di una lunga escursione in montagna con dei turisti, l’ultimo giorno, alcuni pastori, con cui alcuni di questi avevano stretto rapporti amichevoli, hanno donato degli oggetti piccoli … Leggi tutto
BRACCIALE DI PRESUMIBILE EPOCA PREISTORICA SARDA RICEVUTO DA ANONIMO MITTENTE
Attraverso posta è arrivato presso la sede di Nurnet un plico, da uno pseudo mittente, contenente un reperto archeologico, all’apparenza un bracciale di epoca preistorica. Mi piace supporre che qualcuno, avendo seguito per mesi e mesi le narrazioni di Nurnet, la campagna “Adotta un Nuraghe”, le reiterate note morali sul patrimonio unico dell’antica Civiltà Sarda, l’azione di acquisto dei quattro bronzetti presso la casa d’aste londinese dell’anno scorso, e in ultimo l’appello del 31 dicembre per “restituire ciò … Leggi tutto
Luras, dai dolmen alla “bòna morte”
di Giorgio Valdès “Stando all’ipotesi più accreditata ‘sas accabbadòras’ erano donne che intervenivano negli ultimi momenti della vita umana inducendo ai moribondi la ‘bòna morte’. Nella fattispecie questa forma di ‘eutanasia ante litteram’ era riservata a quelle persone colpite da una lunga agonia, che si fossero trovate nell’impossibilità di intraprendere un trapasso sereno o quanto meno rapido. Tuttavia non si attribuisca all’aggettivo ‘bòna’ il significato di ‘priva di cattiveria’, ovvero calma, amabile, propizia, giusta, bella, gradevole o socialmente … Leggi tutto
Gli Iliensi a Burgos
di Giorgio Valdès “Foresta Burgos era la terra degli Iliensi, una delle popolazioni nuragiche descritte dallo storico Tito Livio. Gente indomita di quei sardi pelliti, definiti con il dispregiativo di “barbari”, ma che furono conquistati dai romani. In cima al colle costruirono il loro imprendibile villaggio. Oggi si chiama “Sa Reggia” e si raggiunge inerpicandosi per un chilometro lungo una mulattiera che parte proprio sopra il maneggio coperto. A piedi o in fuoristrada si arriva sulla sommità dove … Leggi tutto
ARTISTI D’ALTRI TEMPI – Pitture Rupestri di Luzzanas ad Ozieri (calco di mani, figure umane, figure di animali e cerchi concentrici)
“Le figure rupestri del sottoroccia di Luzzanas, ad Ozieri, rappresentano delle immagini antropomorfe di uomini itifallici, di donne (in questo caso è presente un lembo di tessuto o pelle sul davanti, tipo gonnellino) …” L’arte, si sa, è la maggiore espressione della creatività dell’uomo! Chi non si è mai emozionato davanti ad un’opera frutto delle mani sapienti di un artista? Di primo acchito mi vengono in mente la Pietà di Michelangelo, le pitture di Giotto, le statue greche, … Leggi tutto
Medusa, il regno di Atlante e Tartesso nel mito
di Giorgio Valdès Atlantikà è il nome di una mostra patrocinata dall’Unesco che ha fatto seguito al libro di Sergio Frau “Le Colonne d’Ercole, un’inchiesta”; opera che come noto ha suscitato infiniti dibattiti e vibranti polemiche, il cui eco è ancora lungi da sopirsi. Dal catalogo di tale mostra, corredato del contributo e delle testimonianze di diversi autorevoli rappresentanti dell’archeologia, ma anche di altre discipline che presentano attinenza con gli argomenti trattati da Frau, abbiamo estratto alcuni brani … Leggi tutto