UNA POLITICA PER IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA SARDEGNA

  LO STATO DELL’ARTE   Le tipologie dei beni culturali caratteristici della Sardegna rappresentano un fenomeno unico e continuo nei millenni che hanno preceduto il periodo Punico/Romano. Di questo periodo esistono più di 10.000 monumenti archeologici: 7.000 sono nuraghi (torri megalitiche), tombe dei giganti e pozzi sacri, costruiti nell’età del bronzo nuragica; oltre 4.000 sono costituiti da domus de janas, menhir o dolmen, circoli funerari, villaggi, sino al cosiddetto ziqqurat di Monte d’Accoddi, che risalgono ad un periodo … Leggi tutto

Contatti della Sardegna con la Calabria

di Valeria Putzu In Calabria si conosce da tempo uno splendido reperto nuragico: la navicella trovata tra gli oggetti votivi nel tempio di Hera Lacinia a Capo Colonna, e ora conservata nel museo Archeologico di Crotone (foto 1). Per anni questa navicella è stata una sorta di unicum: la navicella giunta nel punto più meridionale, mentre le altre erano state trovate in ambito etrusco, questa era finita in una zona dove gli Etruschi si incontravano con i greci … Leggi tutto

L’isola sacra

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di Giorgio Valdès In un post pubblicato di recente sulla pagina facebook della nostra associazione, a commento di un articolo degli archeologi Giacomo Paglietti ed Augusto Mulas, si parlava della cura estetica con cui venivano edificati i nuraghi. Circostanza che lascia presumere una loro funzione sacrale, come simbolo dello spirito religioso che contraddistingueva la popolazione del tempo. E’ anche vero che non tutti i nuraghi sono stati realizzati ricorrendo in tutto o in parte all’opera isodoma o pseudo-isodoma … Leggi tutto