Nuraghe Asoru o Basoru – San Vito

Il nuraghe Asoru o Basoru di San Vito, è situato in una conca valliva circondata da alture digradanti verso il mare di Colostri, a quota 32 m s.l.m. L’edificio è costituito da un mastio al quale fu aggiunto, in tempi successivi, un bastione trilobato ad andamento concavo-convesso che racchiudeva un piccolo cortile. L’insieme misura m 24 sull’asse N-S e 16 su quello O-E. Il mastio, di pianta circolare, si conserva per un’altezza massima residua di circa 10 m. … Leggi tutto

Diana e Orcu secondo Ugas

Secondo Giovanni Ugas nel mondo degli inferi la dea lunare Diana (in ambito etnografico “Giana”), che nella tradizione etnografica sarda accoglieva i defunti, “doveva avvalersi della collaborazione di un personaggio identificabile con una divinità maschile a sua volta assimilata con l’Orkos greco-latino (sardo Orcu) che finì per sostituirla in ambito nuragico. Diana è infatti legata alle tombe ipogeiche prenuragiche, mentre Orcu, equiparabile all’etrusco Fersu-Perseus e ad Hermes dattilo e psicopompo, appare spesso connesso con tombe di giganti nuragiche; … Leggi tutto

Il complesso nuragico di Coa ‘e Serra a Baunei

Abbiamo spesso riferito di monumenti dell’età Nuragica immessi in ambienti naturali di assoluta bellezza. A quelli più noti si affiancano, per quanto meno citate, strutture straordinarie che si inseriscono nel paesaggio che le circonda caratterizzandolo ed incrementandone il fascino selvaggio. Tra queste vestigia di un lontanissimo passato si annovera il complesso nuragico di “Coa ‘e Serra”, così descritto dall’archeologa Caterina Nieddu nel volume “Siti archeologici d’Ogliastra”, pubblicato nell’anno 2006 a cura dell’omonima Amministrazione Provinciale: “Nella porzione meridionale dello … Leggi tutto

Il nuraghe Longu di Padria

“Il monumento, bilobato ad addizione laterale, presenta un bel paramento murario in blocchi basaltici in opera poligonale disposti in filari regolari. L’ingresso al mastio, a luce trapezoidale, sormontato da un piccolo finestrino di scarico, introduce in un corridoio con copertura ad ogiva, strombato verso l’interno, che conduce alla camera di pianta circolare con copertura a tholos. Sulla destra della camera si apre una nicchia, sulla sinistra la scala che conduce al piano superiore, di cui residuano solo pochi … Leggi tutto

Il culto dell’acqua nel tempio a pozzo di Funtana Coberta – Ballao

“Nel Giugno 1994, nell’ambito di un più vasto programma di valorizzazione, si era dato inizio ad una campagna di scavo finalizzata al vincolo dell’area archeologica di Funtana Coberta, in comune di Ballao. L’area è nota alla letteratura archeologica per gli scavi del 1918, diretti da Antonio Taramelli, durante i quali venne messo in luce un tempio a pozzo (A. Taramelli, Notizie Scavi 1919 pp. 169-186). Il complesso monumentale occupa la parte centrale di un fondovalle chiuso, ad Est, … Leggi tutto

Peter Paul Mackey e il nuraghe Monte di Deu

Peter Paul Mackey (1851-1935) è stato un padre domenicano inglese, ma anche storico, filosofo e archeologo, che compì lunghi viaggi testimoniati da circa duemila foto scattate tra il 1894 e il 1910. Le 109 immagini realizzate nel corso dei suoi due viaggi in Sardegna, unitamente ad un catalogo manoscritto, furono dimenticate negli archivi della British School di Roma per oltre un secolo e quindi ritrovate in tempi recenti dal professor Alistair Crawford.  Dal volume “Immagini del passato”, edito … Leggi tutto

L’architettura nuragica secondo Massimo Pallottino

“La manifestazione più evidente ed originale della creatività paleosarda, l’architettura nuragica, potrebbe facilmente apparire – e così parve sovente nel passato anche recente – un fatto miracoloso e gravido di mistero: quasi una tropicale efflorescenza costruttiva, improvvisamente sorta senza precedenti e morta senza eredi, lasciando le sue gigantesche ed innumerevoli rovine a testimonianza di un’età leggendaria. Le cause più intime del fenomeno, considerato dal punto di vista della sua eccezionale grandiosità ed estensione e dello sforzo umano del … Leggi tutto

Quando Valery fece tappa a Nulvi

“Il territorio di Nulvi presenta più di cento nuraghi, celebri ed enigmatiche tombe, bizzarre piramidi della Sardegna che ne conta oltre tremila. Queste pesanti costruzioni ciclopiche, senza cemento, offrono qualche volta i loro lunghi e solidi coni ai fianchi o alla cima di alture scoscese, e dimostrano una sorprendente abilità nella statica da parte dei costruttori. Si incontra l’arco acuto nei nuraghi, i quali costituiscono insieme ad altri monumenti dell’Egitto, della Grecia e dell’Italia, una nuova prova che … Leggi tutto

Templi a pozzo di Sardara e Perfugas

“Sardara e Perfugas sono gli unici a ospitare nel centro abitato le vestigia di un tempio a pozzo: ma l’area archeologica di Santa Anastasìa di Sardara è la sola ad avere ben quattro pozzi nuragici. Il grande e suggestivo pozzo sacro è al centro di un vastissimo complesso nuragico, al di sopra del quale in gran parte insistono le case del paese. Alimentato da una robusta vena d’acqua, era da tutti conosciuto come “sa funtana de is dolus”, … Leggi tutto

Raffaele Pettazzoni Tombe di giganti

Raffaele Pettazzoni (1883-1959), massimo storico italiano delle religioni, citando Aristotele e altri autori classici, richiamava una leggenda protosarda dove si “narrava che in Sardegna eran vissuti una volta dei capi potenti ed i illustri (Heraclidi) e, dopo morte, i loro corpi si erano conservati intatti, e ancora offrivano sembianze di dormienti piuttosto che di trapassati. Dietro questa leggenda noi trovammo il rito sardo dell’incubazione presso i sepolcri degli eroi aviti, ossia presso le Tombe dei Giganti. Quelli, dei … Leggi tutto

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