Einstein Telescope e Pastoralismo delle Barbagie

di Antonello Gregorini

Einstein Telescope e Pastoralismo delle Barbagie

Nella Sardegna centrale, nelle Barbagie, è in fase di progettazione l’Einstein Telescope, un avanzato rilevatore di onde gravitazionali. Il progetto prevede la realizzazione di infrastrutture scientifiche di grande portata, ha il potenziale per trasformare il territorio e potrebbe offrire nuove opportunità economiche e di sviluppo.

Se consideriamo il paesaggio come il risultato dell’interazione tra elementi naturali e processi storici (Treccani), il progetto deve integrarsi nella valorizzazione degli aspetti culturali e ambientali della regione. Non si tratta solo di sviluppare strutture scientifiche e ricettive, ma di promuovere l’intera comunità e il territorio.

Un veicolo istituzionale, a mio avviso capace di dare struttura e supporto all’intero progetto, potrebbe essere una candidatura delle Barbagie a sito misto UNESCO, .

Il Contesto UNESCO

L’UNESCO distingue tra siti culturali, naturali e misti. I siti misti, per esempio come Machu Picchu in Peru, o Uluru-Kata Tjuta in Australia, il Tassili n’Ajjer in Algeria, combinano un valore eccezionale dal punto di vista storico e ambientale.

Proporre le Barbagie in questa categoria offrirebbe una straordinaria opportunità di riconoscimento internazionale.

Le Barbagie: Patrimonio Culturale e Naturale

Le Barbagie sono una delle aree più autentiche della Sardegna, caratterizzate da isolamento storico e forte identità culturale. Questo territorio custodisce tradizioni millenarie, espressioni artistiche uniche (canto a tenore, maschere barbaricine) e un vasto patrimonio archeologico (nuraghi, domus de janas, tombe dei giganti). Dal punto di vista ambientale, il massiccio del Gennargentu, le gole di Gorropu e le foreste secolari offrono un habitat di biodiversità eccezionale, con paesaggi intatti e tutelati.

Il Pastoralismo delle Barbagie

Il pastoralismo è il fulcro della cultura barbaricina. Basato sulla transumanza di ovini e caprini, ha modellato il paesaggio e le dinamiche sociali del territorio, generando tradizioni uniche e una visione del mondo fortemente radicata nella natura. La sua rilevanza antropologica è riconosciuta anche dagli studi scientifici che ne evidenziano l’unicità nei codici comportamentali e nella concezione della giustizia e della religiosità.

 

 

L’Einstein Telescope: Scienza e Sviluppo

L’Einstein Telescope è un osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione. La Sardegna è candidata a ospitarlo nella miniera dismessa di Sos Enàttos, grazie alle condizioni geologiche favorevoli, come il bassissimo rumore sismico. Il progetto porterebbe benefici economici, attrarrebbe scienziati e investimenti e promuoverebbe il turismo scientifico, affiancando quello culturale e naturalistico già esistente.

Il progetto ET potrebbe essere integrato con percorsi naturalistici e culturali che ne evidenzino il legame con il territorio. Il “silenzio sismico” necessario per l’osservatorio coincide con la conservazione dell’ambiente, rafforzando la tutela del paesaggio.

 

Proposte Operative

  • Cabina di regia istituzionale: Creazione di un coordinamento tra Regione Sardegna, Comuni delle Barbagie, Università ed enti di ricerca per integrare la candidatura UNESCO con il progetto ET.
  • Candidatura UNESCO: Presentare un dossier che evidenzi come ET e patrimonio locale possano coesistere e valorizzarsi reciprocamente.
  • Tutela e valorizzazione del territorio: Protezione del paesaggio e sviluppo di progetti sostenibili come ecomusei e itinerari naturalistici.
  • Turismo culturale e scientifico: Creazione di percorsi che colleghino il sito di ET con i tesori archeologici e ambientali della regione.
  • Coinvolgimento delle comunità locali: Sensibilizzazione e partecipazione attiva per garantire che i benefici siano condivisi.

Conclusioni

L’integrazione tra l’Einstein Telescope e la candidatura UNESCO rappresenta un’opportunità unica per le Barbagie. Si tratta di integrare le unicità della tradizione locale, della società pastorale, di un ambiente eccezionale, con l’apice dell’innovazione scientifica della Fisica Sperimentale in un modello di sviluppo sostenibile.

Se realizzato con una strategia condivisa e un forte coinvolgimento locale, questo progetto può trasformare il territorio in un punto di riferimento internazionale per la ricerca e la conservazione del patrimonio culturale e ambientale.