Evoluzione del geoportale e ricerca scientifica del paesaggio

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Di Antonello Gregorini.

Immagine del Nuraghe Izzana, Aggius, di Franco Serreli

Per far crescere e utilizzare il proprio geoportale, grazie al CRS4, nostro appassionato socio, Nurnet svilupperà ricerca scientifica in accordo con delle istituzioni pubbliche. Infatti l’identificazione geo topologica dei monumenti consente di sviluppare tutta una serie di inferenze con gli altri temi cartografici. Per esempio può essere facilmente studiata la dislocazione dei nuraghi rispetto alla conformazione del territorio, oppure la presenza di fiumi, torrenti o altre risorse naturali. Possono essere inoltre sviluppati studi di geo marketing riguardo la fruibilità oppure, essendo i monumenti oggetti costituenti il paesaggio, può essere molto più facile, grazie al modello digitale e matematico, valutarne tutte le implicazioni riguardo la formazione e l’evoluzione del medesimo. La Convenzione Europea del Paesaggio infatti non è riferita a elementi fossilizzati e alla sola tutela ma pensa anche alla creazione di nuovi paesaggi di qualità. Lo stesso Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna dovrebbe avere grande attenzione per l’esistenza dei nuraghi e dei siti protostorici non solo in termini di identificazione e tutela. In questo panorama, le attività del portale Nurnet e le varie analisi da condurre potrebbero essere di vario ordine e natura, compresa, non ultima, la comprensione dei paesaggi emozionali virtuali che un social network realizza o potrebbe implementare. Tutto ciò ha bisogno di un adeguato supporto finanziario attraverso progetti di ricerca, e altre attività simili, o la partecipazione a bandi della programmazione europea. Noi di NURNET, con i nostri partner, stiamo cercando di provvedere.