di Giorgio Valdès
Gli “scarabei”, amuleti della tradizione egizia che li considerava “la manifestazione del dio Khepri, forma mattutina del dio solare” (M.Carmela Betrò: “Geroglifici”), sono stati rinvenuti in quantità notevole anche in Sardegna. Tra gli altri si segnalano quelli provenienti dagli scavi di Monte ‘e Prama, dal sito del nuraghe Nurdole tra Nuoro ed Orani e dal santuario nuragico di S’Arcu ‘e is Forros in territorio di Villagrande Strisaili. Lo scarabeo di Monte ‘e Prama è generalmente catalogato come del “tipo Hyksos”, mentre quelli di Nurdole e di S’Arcu ‘e is Forros riportano scritte geroglifiche che parrebbero richiamare le titolature di due diversi faraoni.
Nello scarabeo di Nurdole, si legge “Neb-Maat-Ra”, che dovrebbe richiamare la titolatura reale del faraone Amenothep III (1424/1397 circa), padre del faraone “eretico” Amenothep IV/Akhenaton. I geroglifici stampigliati nell’amuleto rinvenuto a S’Arcu ‘e is Forros, che dovrebbero tradursi con la dizione “Kheper-Maat-Ra”, parrebbero invece indicare la titolatura di Ramesse X, un faraone di cui si sa piuttosto poco, che regnò nel corso della XX dinastia tra il 1107 e il 1098 a.C. circa (mi scuso se le traduzioni delle titolature non dovessero essere più o meno corrette, ma le mie nozioni di geroglifico sono molto elementari).
Diversi studiosi della Sardegna antica classificano questi reperti come egittizanti, realizzati nella nostra isola o giunti in Sardegna attraverso vettori fenici e greci. Altri, tra cui il professor Massimo Pittau – che contesta apertamente la diffusa “xenomania”- ritengono invece siano d’origine “egizia” a tutti gli effetti. Lasciamo comunque alla scienza ed agli esperti di settore l’onere e l’onore di sbrogliare quest’ennesimo dilemma.
Tra le immagini allegate è compresa anche la tabella che riporta i tre monili sardi e, per eventuale riscontro, uno “scarabeo” proveniente dall’Egitto con la titolatura di Amenhotep III (Neb-Maat-Ra) ed un altro (a suo tempo citato da Romina Saderi) con la titolatura di Ramesse X (Kheper-Maat-Ra).
Le immagini del sito nuragico di S’Arcu ‘e is Forros, a Villagrande Strisaili, sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna e Francesca Cossu; quelle del nuraghe Nurdole, a cavallo dei territori di Nuoro ed Orani, sono di Maurizio Cossu e Sergio Melis. g.v.
