LE PROTOMI BOVINE, FORSE DI PROVENIENZA SARDA, DI SON CORRÓ A COSTIX, MAIORCA.

di Valeria Putzu
Un breve intervento per ripresentarvi a un anno di distanza dal mio primo articolo fatto insieme a Gerolamo Exana, i reperti rinvenuti a Mallorca. Si tratta di 3 teste bronzee, due tori e una probabile giovenca ritrovati nel 1894 nel tempio talayotico di Son Corró a Mallorca, nel comune di Costix (sono conosciuti come i tori di Costix), di dimensioni superiori alla scala reale (la testa piú grande misura 77 x 74 cm.).
Lo scavo era stato realizzato dal padrone del terreno, che aveva anche smontato il tempio per piantumare il suolo.
Non sono mai stati datati con sicurezza, anche la ricostruzione del tempio lascia parecchi dubbi.
Quando il proprietario stava per vendere i bronzi all’estero, sono stati all’ultimo momento comprati dallo stato che li ha trasportati a Madrid (nel museo locale ci sono attualmente delle copie, anche se Maiorca ha chiesto di poter avere indietro gli originali).
Per quanto nell’isola ci fosse una forte tradizione locale di culto al toro, gli archeologi locali ipotizzano una fabbricazione straniera dei tre tori e in particolare, per le dimensioni, la fattura e accorgimenti tecnici della realizzazione, si crede che le tre teste costituissero le protomi di altrettante navi straniere offerte come ex voto nel tempio e che le navi fossero di probabile origine sarda.
Aggiungo alcune foto pubblicate da Fabienne Mathias. Sono altre corna sempre trovate nello stesso tempio di Son Corró a Costix e che si trovano nel Museo archeologico locale.
Avevo cercato a lungo queste immagini perché mi aveva colpito leggere che insieme ai tori erano state trovate anche altre paia di corna in bronzo (e da quello che vedo dalle foto anche di orecchie) di cui una con una colomba.
Questo del corno con colomba mi sembra un tema molto “nuragico”.
Da quello che posso vedere nel tempio di Costix c’erano almeno 6 protomi, di cui 3 complete e 3 di cui sono rimaste solo un totale di 4 corna e 2 orecchie (possibile che questi altri 3 tori fossero parzialmente in legno?).
Che questo tempio fosse una specie di “Nostra Signora di Bonaria” dove gli scampati ai naufragi offrivano in dono ex-voto?