MILITE CORNUTO
76) MILITE CORNUTO
Nome: miles cornutus
Professione: guerriero
Dimensioni: altezza 24 cm
Aspetto e vestiario: il guerriero è rappresentato frontalmente, con i piedi distanziati e saldati a una basetta lunga con quattro fori (uno per angolo) che servivano per fissarla con dei chiodi al supporto, forse ligneo e non di pietra.
Nella mano destra è impugnato uno stocco lungo con lama bicostolonata e con elsa a pomo ricurvo.
Lo stocco non è appoggiato alla spalla, come visto invece in altri bronzetti, ma è tenuto dritto e distante dal corpo. La mano sinistra regge, per la maniglia, lo scudo di dimensione non grandi da cui spuntano l'elsa e la punta dei tre spadini custoditi all'interno.
L’elmo costituisce la peculiarità di questo bronzetto: è in assoluto quello con le corna più lunghe fra tutti gli elmi “cornuti” dei bronzetti nuragici. Si distinguono soprattutto per lo slancio verticale e per la simmetria garbata con cui, stringendosi in alto, si incurvano all’indietro con una curvatura flessuosa.
Il guerriero indossa tre tuniche attillate di lunghezza diversa; si aggiunge nella parte alta una corta corazza, striata longitudinalmente sul davanti e liscia sul retro, provvista tutto in giro, verso metà, di una cintura a cerniera dalla quale, sulle spalle, pendono due bande frangiate, forse una sciarpa.
Agli stinchi indossa gambiere di protezione, i piedi sono nudi e le dita segnate da sottili incisioni.
La testa è piccola e proporzionata, i tratti del volto sono gentili. Si notano i lievi e simmetrici archetti delle sopracciglia, il nasino discreto, i rilievi oblunghi e cerchiati degli occhi,la bocca delicata.
I capelli cadono sulla nuca e sono segnati in modo preciso con il solito stilismo del rametto schematico: forse si raccolgono in massa sotto l’elmo scendendo, da ciascuna gota, in una fine trecciolina.
Luogo di ritrovamento: Senorbì (CA), località Santu Teru o Bintergibas.
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bronzetto integro,elegante e proporzionato.
Curiosità: Le caratteristiche del bronzetto fanno pensare che sia opera di un artigiano esperto che lo ha modellato con eleganza e finezza:
- lo stocco, per reggersi meglio, è stato saldato alla base del corno destro dell’elmo.
- l’umbone centrale dello scudo è spostato verso sinistra per metterlo in asse con la mezzeria del corpo del guerriero: una correzione dettata dal gusto geometrico
- Ia descrizione accurata e le decorazioni delle armi e della veste
- la naturalezza della posa del corpo
- l’elmo cornuto e in particolare la linea flessuosa delle corna curvate all’indietro
Altra curiosità: la sciarpa che pende sul dorso del guerriero era solo un indumento ornamentale o poteva avere una funzione pratica in battaglia?
Viene infatti in mente l’usanza degli antichi guerrieri mongoli di indossare, sotto la corazza, una sciarpa in seta perché - qualora fossero stati colpiti da una freccia del nemico - la seta non si sarebbe squarciata e avrebbe permesso di togliere l’indumento insieme alla punta della freccia.
Immagini tratte dal web
Descrizione e immagine tratte da G.Lilliu, "Sculture della Sardegna nuragica", 1966, ed. ILISSO