Toro

Nr. 38 Catalogo “L’arte dei sardi” collezione Borowski 1983 Toro Bronzo. h 13,6 cm, l 11 cm Sardegna, località sconosciuta. Periodo nuragico, VIII sec. a.C. Il toro è simile al nr. 37, solo più massiccio, con gambe meno lunghe, una testa più corta e zoccoli più larghi. Anche qui si nota il sesso e gli occhi sferici sono fortemente sporgenti. La testa e il centro delle corna sono decorate da scanalature eseguite dopo la fusione, rappresentanti un ciuffo che si allarga verso l’alto e che sono nascoste dalle incrostazioni della patina. Questo bronzetto è ancora affine a quello del nuraghe Pizzinnu (SKK, ill. nr.73), ma eseguito più recentemente. Potrebbe però provenire dalla stessa officina. Anche un toro di Torino (G.Lilliu, Sculture della Sardegna nuragica, 1966, Nr. 215) mostra elementi stilistici simili. I valori dell’analisi dei metalli eseguiti nel laboratorio di analisi Rathgen a Berlino (J.Riederer) corrispondono ai valori tipici dei bronzi sardi. Stato di conservazione: intatto, ad eccezione della punta del corno destro ed una leggera inflessione delle gambe. Patina verde granulosa. Biibliografia: SKK (Kunst und Kultur Sardiniens, 1980) Nr. 152
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