Navicella con protome bovina e uccelli

Nr.51 Catalogo collezione Borowski Navicella con protome bovina e uccelli Bronzo. l 27 cm, h 8,2 cm Sardegna, località sconosciuta. Cultura nuragica, IX-VIII sec. a.C. Lo scafo della navicella ha una forma ovale con il bordo a balzo, doppie bande divergenti che reggono l’anello di tenuta decorato con un uccello acquatico, è ornato da protome bovina e due uccelli sul bordo dietro la bande. Gli uccelli sono rivolti verso la poppa. Il muso della protome è cilindrico, gli occhi sferoidali, le corna curve e girate obliquamente indietro. Il collo della protome è avvolto da un filo metallico di cui una delle estremità forma tra le corna una spirale, eseguito nel processo di fonditura. Altre spirali guarniscono le bande a destra e a sinistra dell’anello. Un esempio di spirale tra le corna lo troviamo in una navicella della collezione Ortiz, Ginevra (SKK nr. 177) così come in una protome di Cagliari (G.Lilliu, Sculture della Sardegna nuragica, 1966, nr. 311) Per quanto riguarda l’inquadramento della navicella nel periodo arcaico, vedere le considerazioni fatte per la navicella nr. 50. I valori dell’analisi dei metalli eseguiti nel laboratorio di ricerca Rathgen di Berlino (J. Riederer) corrispondono alla lega tipica per i bronzi sardi. Stato di conservazione: la cima dell corno destro è stata aggiunta, manca la coda dell’uccello sull’anello di tenuta. Patina verde con poche effluorescenze, all’interno dello scafo la patina è granulosa e opaca. Bibliografia: SKK (Kunst und Kultur Sardiniens, 1980) Nr. 179
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