Tafoni granitici presumibilmente utilizzati in età preistorica come ripari sotto roccia,
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR11620
> Scheda Geoportale
#immagini: 13
Tafoni granitici presumibilmente utilizzati in età preistorica come ripari sotto roccia,
Tafoni granitici presumibilmente utilizzati in età preistorica come ripari sotto roccia,
Tafoni granitici presumibilmente utilizzati in età preistorica come ripari sotto roccia,
Tafoni granitici presumibilmente utilizzati in età preistorica come ripari sotto roccia,
Tafoni granitici presumibilmente utilizzati in età preistorica come ripari sotto roccia,
Tafoni granitici presumibilmente utilizzati in età preistorica come ripari sotto roccia,
Capanna di epoca nuragica portata alla luce da lavori di scavo archeologico e ricostruita con legno e frasche. La Capanna è così chiamata poiché si presume fosse un luogo di ritrovo con funzioni politiche. Al suo interno vi è un focolare centrale, circondato da 40 sedili di pietra e 2 bacili. Un altro bacile è situato nel corridoio d’entrata. Nell’area antistante si possono rilevare altre 7 capanne crollate, che formavano il villaggio. (Il Borghista)
Capanna di epoca nuragica portata alla luce da lavori di scavo archeologico e ricostruita con legno e frasche. La Capanna è così chiamata poiché si presume fosse un luogo di ritrovo con funzioni politiche. Al suo interno vi è un focolare centrale, circondato da 40 sedili di pietra e 2 bacili. Un altro bacile è situato nel corridoio d’entrata. Nell’area antistante si possono rilevare altre 7 capanne crollate, che formavano il villaggio. (Il Borghista)
Capanna di epoca nuragica portata alla luce da lavori di scavo archeologico e ricostruita con legno e frasche. La Capanna è così chiamata poiché si presume fosse un luogo di ritrovo con funzioni politiche. Al suo interno vi è un focolare centrale, circondato da 40 sedili di pietra e 2 bacili. Un altro bacile è situato nel corridoio d’entrata. Nell’area antistante si possono rilevare altre 7 capanne crollate, che formavano il villaggio. (Il Borghista)
Capanna di epoca nuragica portata alla luce da lavori di scavo archeologico e ricostruita con legno e frasche. La Capanna è così chiamata poiché si presume fosse un luogo di ritrovo con funzioni politiche. Al suo interno vi è un focolare centrale, circondato da 40 sedili di pietra e 2 bacili. Un altro bacile è situato nel corridoio d’entrata. Nell’area antistante si possono rilevare altre 7 capanne crollate, che formavano il villaggio. (Il Borghista)
Capanna di epoca nuragica portata alla luce da lavori di scavo archeologico e ricostruita con legno e frasche. La Capanna è così chiamata poiché si presume fosse un luogo di ritrovo con funzioni politiche. Al suo interno vi è un focolare centrale, circondato da 40 sedili di pietra e 2 bacili. Un altro bacile è situato nel corridoio d’entrata. Nell’area antistante si possono rilevare altre 7 capanne crollate, che formavano il villaggio. (Il Borghista)
Capanna di epoca nuragica portata alla luce da lavori di scavo archeologico e ricostruita con legno e frasche. La Capanna è così chiamata poiché si presume fosse un luogo di ritrovo con funzioni politiche. Al suo interno vi è un focolare centrale, circondato da 40 sedili di pietra e 2 bacili. Un altro bacile è situato nel corridoio d’entrata. Nell’area antistante si possono rilevare altre 7 capanne crollate, che formavano il villaggio. (Il Borghista)