Prov: Medio Campidano
Autore: Mariano Aresu Photography
Codice Geo: NUR4974
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#immagini: 54
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.