I resti di questa tomba di giganti, con alcuni conci inseriti in un muretto a secco di recinzione, sono prossimi al nuraghe Su Sune.
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Il nuraghe, completamente abbandonato e non indicato da alcun cartello, si presenta come un colosso sviluppato su due torri e un corridoio esterno. Purtroppo è difficilmente leggibile in quanto tutta la struttura è completamente inghiottita dalla vegetazione. Dalla sua cima si può godere di un paesaggio unico: da un lato la montagna e sotto le vigne del mitico Nepente. A poche decine di metri è presente una tomba dei giganti “smontata” e utilizzata per costruire il muro a secco di recinzione del terreno.
Il nuraghe, completamente abbandonato e non indicato da alcun cartello, si presenta come un colosso sviluppato su due torri e un corridoio esterno. Purtroppo è difficilmente leggibile in quanto tutta la struttura è completamente inghiottita dalla vegetazione. Dalla sua cima si può godere di un paesaggio unico: da un lato la montagna e sotto le vigne del mitico Nepente. A poche decine di metri è presente una tomba dei giganti “smontata” e utilizzata per costruire il muro a secco di recinzione del terreno.
Il nuraghe, completamente abbandonato e non indicato da alcun cartello, si presenta come un colosso sviluppato su due torri e un corridoio esterno. Purtroppo è difficilmente leggibile in quanto tutta la struttura è completamente inghiottita dalla vegetazione. Dalla sua cima si può godere di un paesaggio unico: da un lato la montagna e sotto le vigne del mitico Nepente. A poche decine di metri è presente una tomba dei giganti “smontata” e utilizzata per costruire il muro a secco di recinzione del terreno.
Il nuraghe, completamente abbandonato e non indicato da alcun cartello, si presenta come un colosso sviluppato su due torri e un corridoio esterno. Purtroppo è difficilmente leggibile in quanto tutta la struttura è completamente inghiottita dalla vegetazione. Dalla sua cima si può godere di un paesaggio unico: da un lato la montagna e sotto le vigne del mitico Nepente. A poche decine di metri è presente una tomba dei giganti “smontata” e utilizzata per costruire il muro a secco di recinzione del terreno.
Il nuraghe, completamente abbandonato e non indicato da alcun cartello, si presenta come un colosso sviluppato su due torri e un corridoio esterno. Purtroppo è difficilmente leggibile in quanto tutta la struttura è completamente inghiottita dalla vegetazione. Dalla sua cima si può godere di un paesaggio unico: da un lato la montagna e sotto le vigne del mitico Nepente. A poche decine di metri è presente una tomba dei giganti “smontata” e utilizzata per costruire il muro a secco di recinzione del terreno.
Il nuraghe, completamente abbandonato e non indicato da alcun cartello, si presenta come un colosso sviluppato su due torri e un corridoio esterno. Purtroppo è difficilmente leggibile in quanto tutta la struttura è completamente inghiottita dalla vegetazione. Dalla sua cima si può godere di un paesaggio unico: da un lato la montagna e sotto le vigne del mitico Nepente. A poche decine di metri è presente una tomba dei giganti “smontata” e utilizzata per costruire il muro a secco di recinzione del terreno.
Il nuraghe, completamente abbandonato e non indicato da alcun cartello, si presenta come un colosso sviluppato su due torri e un corridoio esterno. Purtroppo è difficilmente leggibile in quanto tutta la struttura è completamente inghiottita dalla vegetazione. Dalla sua cima si può godere di un paesaggio unico: da un lato la montagna e sotto le vigne del mitico Nepente. A poche decine di metri è presente una tomba dei giganti “smontata” e utilizzata per costruire il muro a secco di recinzione del terreno.
Sa Ohe (la foce), comunica per vie sommerse con la vicinissima grotta di Su Ventu. Erroneamente nota col nome di Sa Oche, tradotto in modo sbagliato col significato di “la voce”, è nota e frequentata fin da tempi antichissimi.