Nelle vicinanze del nuraghe Ussurgiu
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Si tratta di un nuraghe complesso costituito da una torre centrale alta circa 7 metri e due torri laterali raccordate da un bastione che rifascia e protegge l’intera struttura. La torre centrale presenta la copertura a falsa-cupola (tholos) ancora integra, mentre le torri laterali sono crollate. Si accede da sud-est, tramite un piccolo cortile di forma triangolare che immette direttamente nell’ingresso della struttura. Sulla sinistra, dopo un breve corridoio, si apre una scala che porta sulla sommità.
Procediamo verso la camera della torre centrale: i nostri occhi si abituano all’oscurità e lo spettacolo della tholos è stupendo.
Usciti dal monumento, ci fermiamo ad osservare il paesaggio: lo sguardo spazia dal passo di Correboi alle cime frastagliate dei monti di Ollolai; davanti a noi, è il paese “adagiato sulle falde del Gennargentu quale avvoltoio a riposo”, come lo ricorda Grazia Deledda in uno dei suoi romanzi più famosi, Cenere: da qui si gode infatti uno dei panorami più belli di Fonni.
Si tratta di un nuraghe complesso costituito da una torre centrale alta circa 7 metri e due torri laterali raccordate da un bastione che rifascia e protegge l’intera struttura. La torre centrale presenta la copertura a falsa-cupola (tholos) ancora integra, mentre le torri laterali sono crollate. Si accede da sud-est, tramite un piccolo cortile di forma triangolare che immette direttamente nell’ingresso della struttura. Sulla sinistra, dopo un breve corridoio, si apre una scala che porta sulla sommità.
Procediamo verso la camera della torre centrale: i nostri occhi si abituano all’oscurità e lo spettacolo della tholos è stupendo.
Usciti dal monumento, ci fermiamo ad osservare il paesaggio: lo sguardo spazia dal passo di Correboi alle cime frastagliate dei monti di Ollolai; davanti a noi, è il paese “adagiato sulle falde del Gennargentu quale avvoltoio a riposo”, come lo ricorda Grazia Deledda in uno dei suoi romanzi più famosi, Cenere: da qui si gode infatti uno dei panorami più belli di Fonni.
Dolmen posto nelle vicinanze del nuraghe omonimo
I menhir sono megaliti monolitici eretti solitamente nel corso del neolitico. In Sardegna prendono il nome di “perdas fittas”, cioè pietre infisse nel terreno.
Domus de Janas su costone trachitico, decorata all’interno con falsa porta e probabile braciere scolpito
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR14005
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Domus de Janas su costone trachitico, decorata all’interno con falsa porta e probabile braciere scolpito
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR14005
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Domus de Janas su costone trachitico, decorata all’interno con falsa porta e probabile braciere scolpito
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR14005
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Nuraghe diroccato con la tholos franata
Nuraghe diroccato con la tholos franata
Nuraghe diroccato con la tholos franata