Risultati della ricerca


#immagini: 101

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Tombe di giganti di Muttas Nieddas

Sono poste su una collina, affiancate a gruppi di due, a distanza di circa 10 metri l’una dall’altra. Appunto in numero di 4.
Le tombe della necropoli sono del tipo a corridoio, prive di esedra.
La camera sepolcrale è costituita da filari regolari di lastre parallelepipede disposte alternate che chiudevano il corridoio con un profilo a sezione ogivale.
Della copertura a piattabanda si conservano solo alcune lastre.
Il pavimento della camera è lastricato con elementi lapidei di grandi dimensioni di forma rettangolare.
Inoltre nell’area sono presenti altri allineamenti murari e materiale lapideo da costruzione che porta a ipotizzare la presenza di ulteriori sepolture.
Fonte informazioni: Catalogo generale Beni Culturali

Nuraghe San Sebastiano

Il complesso nuragico consta di nove torri, tre delle quali riferibili alle strutture centrali, sei alla robusta cinta antemuraria. Sua assoluta peculiarità è la diretta insistenza sulle sue strutture dei ruderi di una piccola chiesa campestre, dedicata al santo omonimo e risalente agli inizi del XVII secolo, alla cui fase di utilizzo si riferiscono undici sepolture rinvenute nell”area circostante l”edificio sacro. Sul colle San Sebastiano sono leggibili testimonianze di un”occupazione punica.

Nuraghe San Sebastiano

Il complesso nuragico consta di nove torri, tre delle quali riferibili alle strutture centrali, sei alla robusta cinta antemuraria. Sua assoluta peculiarità è la diretta insistenza sulle sue strutture dei ruderi di una piccola chiesa campestre, dedicata al santo omonimo e risalente agli inizi del XVII secolo, alla cui fase di utilizzo si riferiscono undici sepolture rinvenute nell”area circostante l”edificio sacro. Sul colle San Sebastiano sono leggibili testimonianze di un”occupazione punica.