Il nuraghe Ertas è il più grande monumento di epoca nuragica del territorio di Sassari. Quadrilobato totalmente interrato e avvolto da vegetazione impenetrabile. Dall”accesso posto a sud est è possibile, strisciando, accedere alla tholos principale ancora intatta
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Il nuraghe Ertas è il più grande monumento di epoca nuragica del territorio di Sassari. Quadrilobato totalmente interrato e avvolto da vegetazione impenetrabile. Dall”accesso posto a sud est è possibile, strisciando, accedere alla tholos principale ancora intatta
Il nuraghe Ertas è il più grande monumento di epoca nuragica del territorio di Sassari. Quadrilobato totalmente interrato e avvolto da vegetazione impenetrabile. Dall”accesso posto a sud est è possibile, strisciando, accedere alla tholos principale ancora intatta
Il nuraghe Ertas è il più grande monumento di epoca nuragica del territorio di Sassari. Quadrilobato totalmente interrato e avvolto da vegetazione impenetrabile. Dall”accesso posto a sud est è possibile, strisciando, accedere alla tholos principale ancora intatta
Il nuraghe Ertas è il più grande monumento di epoca nuragica del territorio di Sassari. Quadrilobato totalmente interrato e avvolto da vegetazione impenetrabile. Dall”accesso posto a sud est è possibile, strisciando, accedere alla tholos principale ancora intatta
Si trova nell’omonima località, situata a circa 1,5 km in linea d’aria dalla SP165. Facilmente raggiungibile mediante la viabilità rurale, il villaggio è distribuito su una superficie di circa due ettari. Addentrandosi nelle rovine del villaggio si trovano diverse strutture che occupano tutto il territorio delimitato dagli apparenti confini del complesso. Alcune di esse sembrano riconducibili a dei capanni, altre sono invece più estese, simili a dei recinti.
Si trova nell’omonima località, situata a circa 1,5 km in linea d’aria dalla SP165. Facilmente raggiungibile mediante la viabilità rurale, il villaggio è distribuito su una superficie di circa due ettari. Addentrandosi nelle rovine del villaggio si trovano diverse strutture che occupano tutto il territorio delimitato dagli apparenti confini del complesso. Alcune di esse sembrano riconducibili a dei capanni, altre sono invece più estese, simili a dei recinti.
Si trova nell’omonima località, situata a circa 1,5 km in linea d’aria dalla SP165. Facilmente raggiungibile mediante la viabilità rurale, il villaggio è distribuito su una superficie di circa due ettari. Addentrandosi nelle rovine del villaggio si trovano diverse strutture che occupano tutto il territorio delimitato dagli apparenti confini del complesso. Alcune di esse sembrano riconducibili a dei capanni, altre sono invece più estese, simili a dei recinti.
Si trova nell’omonima località, situata a circa 1,5 km in linea d’aria dalla SP165. Facilmente raggiungibile mediante la viabilità rurale, il villaggio è distribuito su una superficie di circa due ettari. Addentrandosi nelle rovine del villaggio si trovano diverse strutture che occupano tutto il territorio delimitato dagli apparenti confini del complesso. Alcune di esse sembrano riconducibili a dei capanni, altre sono invece più estese, simili a dei recinti.
Si trova nell’omonima località, situata a circa 1,5 km in linea d’aria dalla SP165. Facilmente raggiungibile mediante la viabilità rurale, il villaggio è distribuito su una superficie di circa due ettari. Addentrandosi nelle rovine del villaggio si trovano diverse strutture che occupano tutto il territorio delimitato dagli apparenti confini del complesso. Alcune di esse sembrano riconducibili a dei capanni, altre sono invece più estese, simili a dei recinti.
Si trova nell’omonima località, situata a circa 1,5 km in linea d’aria dalla SP165. Facilmente raggiungibile mediante la viabilità rurale, il villaggio è distribuito su una superficie di circa due ettari. Addentrandosi nelle rovine del villaggio si trovano diverse strutture che occupano tutto il territorio delimitato dagli apparenti confini del complesso. Alcune di esse sembrano riconducibili a dei capanni, altre sono invece più estese, simili a dei recinti.
La necropoli è costituita da quattro domus de janas, di cui particolarmente nota la “tomba dell’architettura dipinta”, caratterizzata da decorazioni a rilievo e dipinte. L’ipogeo, con sviluppo planimetrico a “T”, è costituito da un lungo “dromos” terminante in un atrio rettangolare, da un’anticella, da una cella centrale e da due vani laterali.