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Protonuraghe Su Curruncu

Ai confini tra i territori di Samatzai e Barrali, si raggiunge percorrendo la strada comunale Samatzai – SS 128; oltrepassata la Statale e guadato il Riu Mannu, seguendo un sentiero dopo una ventina di minuti di cammino in salita si arriva al sito che si erge dall’alto di una rupe granitica (quota 181 m.). Si tratta di una costruzione arcaica di presumibile forma oblunga estesa sull’asse nord-sud per una lunghezza presunta di m. 20 e una larghezza di m. 13,40. L’edificio è costruito interamente sulla roccia preesistente con brusco declivio in direzione nord. Il prospetto a sud è costituito da due filari di grossi e rozzi blocchi granitico-marnosi senza alcuna lavorazione, di dimensioni poco uniformi e sovrapposti con tecnica arcaica irregolare senza alcuna disposizione sui piani orizzontali.

Le planimetrie sono state realizzate da Luciano Pilia un tecnico di S. Sperate che abita a Monastir, per una tesi di laurea di Maura Pibiri

Protonuraghe Su Curruncu

Ai confini tra i territori di Samatzai e Barrali, si raggiunge percorrendo la strada comunale Samatzai – SS 128; oltrepassata la Statale e guadato il Riu Mannu, seguendo un sentiero dopo una ventina di minuti di cammino in salita si arriva al sito che si erge dall’alto di una rupe granitica (quota 181 m.). Si tratta di una costruzione arcaica di presumibile forma oblunga estesa sull’asse nord-sud per una lunghezza presunta di m. 20 e una larghezza di m. 13,40. L’edificio è costruito interamente sulla roccia preesistente con brusco declivio in direzione nord. Il prospetto a sud è costituito da due filari di grossi e rozzi blocchi granitico-marnosi senza alcuna lavorazione, di dimensioni poco uniformi e sovrapposti con tecnica arcaica irregolare senza alcuna disposizione sui piani orizzontali.

Le planimetrie sono state realizzate da Luciano Pilia un tecnico di S. Sperate che abita a Monastir, per una tesi di laurea di Maura Pibiri

Protonuraghe Su Curruncu

Ai confini tra i territori di Samatzai e Barrali, si raggiunge percorrendo la strada comunale Samatzai – SS 128; oltrepassata la Statale e guadato il Riu Mannu, seguendo un sentiero dopo una ventina di minuti di cammino in salita si arriva al sito che si erge dall’alto di una rupe granitica (quota 181 m.). Si tratta di una costruzione arcaica di presumibile forma oblunga estesa sull’asse nord-sud per una lunghezza presunta di m. 20 e una larghezza di m. 13,40. L’edificio è costruito interamente sulla roccia preesistente con brusco declivio in direzione nord. Il prospetto a sud è costituito da due filari di grossi e rozzi blocchi granitico-marnosi senza alcuna lavorazione, di dimensioni poco uniformi e sovrapposti con tecnica arcaica irregolare senza alcuna disposizione sui piani orizzontali.

Le planimetrie sono state realizzate da Luciano Pilia un tecnico di S. Sperate che abita a Monastir, per una tesi di laurea di Maura Pibiri

Protonuraghe Su Curruncu

Ai confini tra i territori di Samatzai e Barrali, si raggiunge percorrendo la strada comunale Samatzai – SS 128; oltrepassata la Statale e guadato il Riu Mannu, seguendo un sentiero dopo una ventina di minuti di cammino in salita si arriva al sito che si erge dall’alto di una rupe granitica (quota 181 m.). Si tratta di una costruzione arcaica di presumibile forma oblunga estesa sull’asse nord-sud per una lunghezza presunta di m. 20 e una larghezza di m. 13,40. L’edificio è costruito interamente sulla roccia preesistente con brusco declivio in direzione nord. Il prospetto a sud è costituito da due filari di grossi e rozzi blocchi granitico-marnosi senza alcuna lavorazione, di dimensioni poco uniformi e sovrapposti con tecnica arcaica irregolare senza alcuna disposizione sui piani orizzontali.

Le planimetrie sono state realizzate da Luciano Pilia un tecnico di S. Sperate che abita a Monastir, per una tesi di laurea di Maura Pibiri