Monotorre in calcare coperto all’incirca per metà dalla vegetazione, sorge ai margini di un’area coltivata entro un’ansa del Riu Filibertu. Stato di conservazione: buono. Si ipotizza l’esistenza di un villaggio circostante.
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Costruito su una collinetta che domina il Riu Filibertu, il nuraghe San Marco è stato inglobato in una casa colonica; durante la II guerra mondiale gli sono state addossate strutture belliche, segnalate fino agli anni Settanta, oggi non più visibili.
Costruito su una collinetta che domina il Riu Filibertu, il nuraghe San Marco è stato inglobato in una casa colonica; durante la II guerra mondiale gli sono state addossate strutture belliche, segnalate fino agli anni Settanta, oggi non più visibili.
Nuraghe monotorre. Si conservano per intero 4 filari. In cattivo stato di conservazione. Costituito in blocchi di medie dimensioni sbozzati. Azione antropica di spoliazione. Già presente nella carta nuragografica di Filippo Nissardi (in Pinza G. 1901).
. La collinetta occupata dal nuraghe include un tratto di acciottolato di età romana individuato a NO del bene. La fitta vegetazione che caratterizza il sito non permette di rilevare la presenza di resti o di indizi di un eventuale villaggio.
Nuraghe monotorre. Si conservano per intero 4 filari. In cattivo stato di conservazione. Costituito in blocchi di medie dimensioni sbozzati. Azione antropica di spoliazione. Già presente nella carta nuragografica di Filippo Nissardi (in Pinza G. 1901).
. La collinetta occupata dal nuraghe include un tratto di acciottolato di età romana individuato a NO del bene. La fitta vegetazione che caratterizza il sito non permette di rilevare la presenza di resti o di indizi di un eventuale villaggio.
Nuraghe monotorre. Si conservano per intero 4 filari. In cattivo stato di conservazione. Costituito in blocchi di medie dimensioni sbozzati. Azione antropica di spoliazione. Già presente nella carta nuragografica di Filippo Nissardi (in Pinza G. 1901).
. La collinetta occupata dal nuraghe include un tratto di acciottolato di età romana individuato a NO del bene. La fitta vegetazione che caratterizza il sito non permette di rilevare la presenza di resti o di indizi di un eventuale villaggio.
Circolo di grossi massi ma senza fondazione, pertanto è da considerarsi dubitativa. Questa struttura è stata, per ora, classificata “Nuraghe” a cui viene attribuita la funzione di “Meda” per l’ingresso nella cala.
Circolo di grossi massi ma senza fondazione, pertanto è da considerarsi dubitativa. Questa struttura è stata, per ora, classificata “Nuraghe” a cui viene attribuita la funzione di “Meda” per l’ingresso nella cala.
L’area di frammenti fittili di Serra Ona si può circoscrivere ad est del nuraghe nei campi circostanti adibiti ad uso agricolo. Si tratta di frammenti di piccole e medie dimensioni di epoca nuragica e romana con un grado di fluitazione medio. Sono distribuiti in maniera disomogenea e, dato l’utilizzo dei campi a scopo agricolo si concentrano soprattutto nelle zone di svolta dell’aratro
L’area di frammenti fittili di Serra Ona si può circoscrivere ad est del nuraghe nei campi circostanti adibiti ad uso agricolo. Si tratta di frammenti di piccole e medie dimensioni di epoca nuragica e romana con un grado di fluitazione medio. Sono distribuiti in maniera disomogenea e, dato l’utilizzo dei campi a scopo agricolo si concentrano soprattutto nelle zone di svolta dell’aratro
L’area di frammenti fittili di Serra Ona si può circoscrivere ad est del nuraghe nei campi circostanti adibiti ad uso agricolo. Si tratta di frammenti di piccole e medie dimensioni di epoca nuragica e romana con un grado di fluitazione medio. Sono distribuiti in maniera disomogenea e, dato l’utilizzo dei campi a scopo agricolo si concentrano soprattutto nelle zone di svolta dell’aratro
Monotorre in grossi blocchi di calcare sbozzati con ingresso orientato a Sud-est. L’elevato si conserva per un’altezza massima di m 2,50. A sinistra dell’ingresso si trova la scala. La visibilità del nuraghe è molto compromessa dalla vegetazione che lo ricopre.