La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
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La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
La domu è parzialmente crollata, ma sono comunque apprezzabili le incisioni ed i bassorilievi (col motivo delle doppie corna) che ornano le pareti. Sono presenti anche segni di pittura rossa. A pochi metri sulla destra un’altra domus parzialmente interrata e altrettanto malconcia.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: GiselAnto per Wikimapia
Codice Geo: NUR3372
> Scheda Geoportale
Recinto megalitico chiuso su tre lati, sul bordo della scarpata che digrada verso il corso del fiume Coghinas. Richiama l’analogo “recinto-torre” di Monte Baranta (Olmedo). Provvisto di unico ingresso (mentre a M. Baranta sono due), e di una profonda e stretta nicchia che si apre nel muro interno. Completamente invaso da una folta vegetazione. Datazione approssimativa (da confermare con gli scavi): Età del Rame, Cultura di Monte Claro (Prima metà del III Millennio a.C.). Si trova poche centinaia di metri a sud ovest del nuraghe omonimo.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Nuragicum per Wikimapia
Codice Geo: NUR17650
> Scheda Geoportale
Completamente interrato all’esterno, conserva all’interno una piccola tholos che si prolunga in un corridoio cieco.
Si tratta più precisamente di un protonuraghe o nuraghe a corridoio.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Nuragicum per Wikimapia
Codice Geo: NUR17650
> Scheda Geoportale
Domus de Janas monocellulare riportante decori di “denti di lupo” scolpiti sulla parete