La parte orientale che gode di un’ottima visuale su tutto il golfo interno di Olbia è quella meglio conservata. Dal suolo si erge per circa quattro metri. L’architrave è appena visibile mentre l’ingresso è quasi completamente interrato. Le tracce della recinzione megalitica sono appena visibili ma la moltitudine di resti e di blocchi franati, lasciano supporre l’importanza del monumento. (da Wikimapia)
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La parte orientale che gode di un’ottima visuale su tutto il golfo interno di Olbia è quella meglio conservata. Dal suolo si erge per circa quattro metri. L’architrave è appena visibile mentre l’ingresso è quasi completamente interrato. Le tracce della recinzione megalitica sono appena visibili ma la moltitudine di resti e di blocchi franati, lasciano supporre l’importanza del monumento. (da Wikimapia)
La parte orientale che gode di un’ottima visuale su tutto il golfo interno di Olbia è quella meglio conservata. Dal suolo si erge per circa quattro metri. L’architrave è appena visibile mentre l’ingresso è quasi completamente interrato. Le tracce della recinzione megalitica sono appena visibili ma la moltitudine di resti e di blocchi franati, lasciano supporre l’importanza del monumento. (da Wikimapia)
La parte orientale che gode di un’ottima visuale su tutto il golfo interno di Olbia è quella meglio conservata. Dal suolo si erge per circa quattro metri. L’architrave è appena visibile mentre l’ingresso è quasi completamente interrato. Le tracce della recinzione megalitica sono appena visibili ma la moltitudine di resti e di blocchi franati, lasciano supporre l’importanza del monumento. (da Wikimapia)
La parte orientale che gode di un’ottima visuale su tutto il golfo interno di Olbia è quella meglio conservata. Dal suolo si erge per circa quattro metri. L’architrave è appena visibile mentre l’ingresso è quasi completamente interrato. Le tracce della recinzione megalitica sono appena visibili ma la moltitudine di resti e di blocchi franati, lasciano supporre l’importanza del monumento. (da Wikimapia)
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.