Nuraghe monotorre diroccato, crollato e avvolto da vegetazione
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR3350
> Scheda Geoportale
#immagini: 1840
Nuraghe monotorre diroccato, crollato e avvolto da vegetazione
Nuraghe monotorre diroccato, crollato e avvolto da vegetazione
Nuraghe monotorre diroccato, crollato e avvolto da vegetazione
Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
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tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.
La costruzione fu edificata in due fasi. Nella prima, risalente al periodo della cultura di Bonnanaro, venne costruita la tomba ad allée couverte – una sorta di dolmen allungato -, successivamente, attorno al 1600 a.C., fu trasformata in tomba di Giganti con esedra e stele, delle quali potrai ammirare alcune tracce.