Il complesso è composto da un nuraghe e da un villaggio di circa 90-100 capanne, distribuito su 5 ettari. Per via della sua grande estensione e del numero di edifici il sito è considerato unico nel contesto nuragico gallurese.
#immagini: 340
Il complesso è composto da un nuraghe e da un villaggio di circa 90-100 capanne, distribuito su 5 ettari. Per via della sua grande estensione e del numero di edifici il sito è considerato unico nel contesto nuragico gallurese.
Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.
Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.
Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.
Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.
Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.
È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.
È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.
È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.
È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.
È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.