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Tomba di giganti di Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tomba di giganti di Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tomba di giganti di Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tomba di giganti di Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tomba di giganti di Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tempio nuragico di Malchittu

È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.

Tempio nuragico di Malchittu

È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.

Tempio nuragico di Malchittu

È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.

Tempio nuragico di Malchittu

È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.

Tempio nuragico di Malchittu

È composto da un tempio, un nuraghe quasi completamente crollato, una grande capanna circolare e una serie di tombe “a tafone”. Il tempietto di Malchittu rappresenta sicuramente l’edificio più interessante del complesso, sia per l’eccellente stato di conservazione che per la singolarità della costruzione paragonabile a poche altre in Sardegna.