Risultati della ricerca


#immagini: 277

Domus de janas Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)

Domus de janas Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)

Domus de janas Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)

Domus de janas Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)

Domus de janas Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)

Domus de janas Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)

Domus de janas Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)

Domus de janas di Sironi o Garaunele o Mlalartana

Le domus de janas di Sir’oni si trovano in territorio di Mamoiada, in un affioramento granitico lungo la strada che dalla chiesetta campestre di Loret’Attesu porta da un lato a Galanoli e dall’altro a Olettana, confinanti con la località Garaunele e Malarthana.
Le domus, circondate da antichi vigneti di cannonau, sono due.
Nella prima si apre all’interno una seconda cella con un portello incorniciato.
Nella seconda sono presenti due celle consecutive, una di queste si apre sul fondo.
Fonte informazioni: Mamoiada Archeologica

Domus de janas di Sironi o Garaunele o Mlalartana

Le domus de janas di Sir’oni si trovano in territorio di Mamoiada, in un affioramento granitico lungo la strada che dalla chiesetta campestre di Loret’Attesu porta da un lato a Galanoli e dall’altro a Olettana, confinanti con la località Garaunele e Malarthana.
Le domus, circondate da antichi vigneti di cannonau, sono due.
Nella prima si apre all’interno una seconda cella con un portello incorniciato.
Nella seconda sono presenti due celle consecutive, una di queste si apre sul fondo.
Fonte informazioni: Mamoiada Archeologica

Domus de janas di Sironi o Garaunele o Mlalartana

Le domus de janas di Sir’oni si trovano in territorio di Mamoiada, in un affioramento granitico lungo la strada che dalla chiesetta campestre di Loret’Attesu porta da un lato a Galanoli e dall’altro a Olettana, confinanti con la località Garaunele e Malarthana.
Le domus, circondate da antichi vigneti di cannonau, sono due.
Nella prima si apre all’interno una seconda cella con un portello incorniciato.
Nella seconda sono presenti due celle consecutive, una di queste si apre sul fondo.
Fonte informazioni: Mamoiada Archeologica

Domus de janas di Sironi o Garaunele o Mlalartana

Le domus de janas di Sir’oni si trovano in territorio di Mamoiada, in un affioramento granitico lungo la strada che dalla chiesetta campestre di Loret’Attesu porta da un lato a Galanoli e dall’altro a Olettana, confinanti con la località Garaunele e Malarthana.
Le domus, circondate da antichi vigneti di cannonau, sono due.
Nella prima si apre all’interno una seconda cella con un portello incorniciato.
Nella seconda sono presenti due celle consecutive, una di queste si apre sul fondo.
Fonte informazioni: Mamoiada Archeologica

Domus de janas di Sironi o Garaunele o Mlalartana

Le domus de janas di Sir’oni si trovano in territorio di Mamoiada, in un affioramento granitico lungo la strada che dalla chiesetta campestre di Loret’Attesu porta da un lato a Galanoli e dall’altro a Olettana, confinanti con la località Garaunele e Malarthana.
Le domus, circondate da antichi vigneti di cannonau, sono due.
Nella prima si apre all’interno una seconda cella con un portello incorniciato.
Nella seconda sono presenti due celle consecutive, una di queste si apre sul fondo.
Fonte informazioni: Mamoiada Archeologica