Residua qualche filare di muro, probabilmente relativo all’antemurale.
Prov: Cagliari
Autore: Aschy per Wikimapia
Codice Geo: NUR5373
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#immagini: 34455
Residua qualche filare di muro, probabilmente relativo all’antemurale.
Si trova sulla sommità del monte omonimo a 585 m. s.l.m.
Si trova sulla sommità del monte omonimo a 585 m. s.l.m.
Il nome potrebbe essere errato in quanto tratto dalla carta IGM.
Collegato con la Grotta di sa Ucca de su Tintirriolu. Si apre in un minuscolo pertugio tra sassi e successivamente terra (di difficile individuazione) cui segue un profondo e pericoloso pozzo di 28 m. L’esplorazione è SCONSIGLIATA! anche a speleologi esperti in quanto il pozzaccio non si apre su roccia.
Presenta due ingressi, quello principale o inferiore è suborizzontale ed è perennemente nascosto dai rovi, quindi di difficile individuazione; quello superiore è a pozzo e risulta generalmente ostruito da pietrame, per cui risulta praticamente impossibile trovarlo (in ogni caso la sua disostruzione non presenta difficoltà).
E’ la maggiore e più importante grotta di Bonu Ighinu. E’ stata di recente collegata con la sovrastante Grotta del Pozzaccio. Morfologicamente la cavità può essere suddivisa in due parti principali: il ramo fossile, che è quello iniziale, ed il ramo attivo, attraversato in tutta la sua lunghezza da un torrente; fossile è pure il grande salone della parte più interna. Complessivamente la lunghezza della grotta è di 740m e lo sviluppo spaziale risulta essere di 1500 m, per cui la cavità è tra le maggiori della provincia di Sassari (fonte: le Grotte di Bonu Ighinu nel comune di Mara, a cura di Mauro Mucedda e Giuseppe Grafitti – Edizioni Segnavia). Si trova all’interno del territorio comunale di Mara (SS).
Vi furono scoperte le prime testimonianze della cultura di Bonuighinu (Neolitico Medio, 5° millennio a.C.)
E’ la maggiore e più importante grotta di Bonu Ighinu. E’ stata di recente collegata con la sovrastante Grotta del Pozzaccio. Morfologicamente la cavità può essere suddivisa in due parti principali: il ramo fossile, che è quello iniziale, ed il ramo attivo, attraversato in tutta la sua lunghezza da un torrente; fossile è pure il grande salone della parte più interna. Complessivamente la lunghezza della grotta è di 740m e lo sviluppo spaziale risulta essere di 1500 m, per cui la cavità è tra le maggiori della provincia di Sassari (fonte: le Grotte di Bonu Ighinu nel comune di Mara, a cura di Mauro Mucedda e Giuseppe Grafitti – Edizioni Segnavia). Si trova all’interno del territorio comunale di Mara (SS).
Vi furono scoperte le prime testimonianze della cultura di Bonuighinu (Neolitico Medio, 5° millennio a.C.)