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Nuraghe Camboni

Si tratta di un nuraghe complesso del quale sono visibili la torre del mastio e altre tre torri perimetrali (ma non si esclude la presenza di una quarta nel versante SSO) unite tra loro attraverso una muraglia ad andamento retto-curvilineo. L’ultima campagna di scavo si è conclusa nel 2009. L’opera muraria è costruita con massi ciclopici di andesite basaltica, del peso medio di 3 quintali ciascuno, con anche l’impiego di piccole pietre e malta di fango tra gli interstizi.

Nuraghe Camboni

Si tratta di un nuraghe complesso del quale sono visibili la torre del mastio e altre tre torri perimetrali (ma non si esclude la presenza di una quarta nel versante SSO) unite tra loro attraverso una muraglia ad andamento retto-curvilineo. L’ultima campagna di scavo si è conclusa nel 2009. L’opera muraria è costruita con massi ciclopici di andesite basaltica, del peso medio di 3 quintali ciascuno, con anche l’impiego di piccole pietre e malta di fango tra gli interstizi.

Nuraghe Camboni

Si tratta di un nuraghe complesso del quale sono visibili la torre del mastio e altre tre torri perimetrali (ma non si esclude la presenza di una quarta nel versante SSO) unite tra loro attraverso una muraglia ad andamento retto-curvilineo. L’ultima campagna di scavo si è conclusa nel 2009. L’opera muraria è costruita con massi ciclopici di andesite basaltica, del peso medio di 3 quintali ciascuno, con anche l’impiego di piccole pietre e malta di fango tra gli interstizi.

Nuraghe Camboni

Si tratta di un nuraghe complesso del quale sono visibili la torre del mastio e altre tre torri perimetrali (ma non si esclude la presenza di una quarta nel versante SSO) unite tra loro attraverso una muraglia ad andamento retto-curvilineo. L’ultima campagna di scavo si è conclusa nel 2009. L’opera muraria è costruita con massi ciclopici di andesite basaltica, del peso medio di 3 quintali ciascuno, con anche l’impiego di piccole pietre e malta di fango tra gli interstizi.

Nuraghe Camboni

Si tratta di un nuraghe complesso del quale sono visibili la torre del mastio e altre tre torri perimetrali (ma non si esclude la presenza di una quarta nel versante SSO) unite tra loro attraverso una muraglia ad andamento retto-curvilineo. L’ultima campagna di scavo si è conclusa nel 2009. L’opera muraria è costruita con massi ciclopici di andesite basaltica, del peso medio di 3 quintali ciascuno, con anche l’impiego di piccole pietre e malta di fango tra gli interstizi.

Nuraghe Camboni

Si tratta di un nuraghe complesso del quale sono visibili la torre del mastio e altre tre torri perimetrali (ma non si esclude la presenza di una quarta nel versante SSO) unite tra loro attraverso una muraglia ad andamento retto-curvilineo. L’ultima campagna di scavo si è conclusa nel 2009. L’opera muraria è costruita con massi ciclopici di andesite basaltica, del peso medio di 3 quintali ciascuno, con anche l’impiego di piccole pietre e malta di fango tra gli interstizi.

Nuraghe Camboni

Si tratta di un nuraghe complesso del quale sono visibili la torre del mastio e altre tre torri perimetrali (ma non si esclude la presenza di una quarta nel versante SSO) unite tra loro attraverso una muraglia ad andamento retto-curvilineo. L’ultima campagna di scavo si è conclusa nel 2009. L’opera muraria è costruita con massi ciclopici di andesite basaltica, del peso medio di 3 quintali ciascuno, con anche l’impiego di piccole pietre e malta di fango tra gli interstizi.

Complesso nuragico Grutti ‘e Acqua

Nuraghe complesso formato da una torre primitiva e da un bastione forse quadrilobato. Si conserva l’intero percorso del mastio, benchè occultato da vegetazione e crollo. Si conservano le strutture di due ambienti facenti parte del mastio. Una cortina muraria curvilinea costituisce il raccordo di due torri periferiche orientate con direzione NNW e ENE. La torre NNW è collegata attraverso una cortina muraria ad un’altra torre orientata a WSW di cui si conserva gran parte del percorso esterno

Complesso nuragico Grutti ‘e Acqua

Nuraghe complesso formato da una torre primitiva e da un bastione forse quadrilobato. Si conserva l’intero percorso del mastio, benchè occultato da vegetazione e crollo. Si conservano le strutture di due ambienti facenti parte del mastio. Una cortina muraria curvilinea costituisce il raccordo di due torri periferiche orientate con direzione NNW e ENE. La torre NNW è collegata attraverso una cortina muraria ad un’altra torre orientata a WSW di cui si conserva gran parte del percorso esterno