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Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.

Nuraghe Sirai

Nuraghe attualmente in fase di scavo. Si ipotizza possa essere costituito da una tolos centrale e da 4 torri a contorno con all”interno un cortile. Attorno ad esso si estende un ampio villaggio costituito da numerose capanne utilizzate anche in epoca punica e romana, protetto da un massiccio sistema di mura spesse anche 6 metri. Grande importanza è data dal ritrovamento all”interno del villaggio di un”officina per la lavorazione del vetro. Il sito non è aperto al pubblico.

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione