Parzialmente distrutto ed in prossimità della zona industriale di Portoscuso.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Valeria Tornù
Codice Geo: NUR12621
> Scheda Geoportale
#immagini: 2173
Parzialmente distrutto ed in prossimità della zona industriale di Portoscuso.
Parzialmente distrutto ed in prossimità della zona industriale di Portoscuso.
Parzialmente distrutto ed in prossimità della zona industriale di Portoscuso.
Parzialmente distrutto ed in prossimità della zona industriale di Portoscuso.
Nuraghe a prima vista monotorre, in realtà complesso con strutture interrate coperte di vegetazione. La torre primitiva conserva interamente il circuito perimetrale. Nel lato SE vi è forse un ingresso sopraelevato. L’interno della torre è ostruito da massi e terriccio. A SE si nota evidente un tentativo di scavo clandestino che ha messo in luce il paramento esterno della torre. A S e SO si notano cortine murarie di forma circolare che potrebbero appartenere ad altre due torri.
Nuraghe a prima vista monotorre, in realtà complesso con strutture interrate coperte di vegetazione. La torre primitiva conserva interamente il circuito perimetrale. Nel lato SE vi è forse un ingresso sopraelevato. L’interno della torre è ostruito da massi e terriccio. A SE si nota evidente un tentativo di scavo clandestino che ha messo in luce il paramento esterno della torre. A S e SO si notano cortine murarie di forma circolare che potrebbero appartenere ad altre due torri.
Nuraghe a prima vista monotorre, in realtà complesso con strutture interrate coperte di vegetazione. La torre primitiva conserva interamente il circuito perimetrale. Nel lato SE vi è forse un ingresso sopraelevato. L’interno della torre è ostruito da massi e terriccio. A SE si nota evidente un tentativo di scavo clandestino che ha messo in luce il paramento esterno della torre. A S e SO si notano cortine murarie di forma circolare che potrebbero appartenere ad altre due torri.
Nuraghe a prima vista monotorre, in realtà complesso con strutture interrate coperte di vegetazione. La torre primitiva conserva interamente il circuito perimetrale. Nel lato SE vi è forse un ingresso sopraelevato. L’interno della torre è ostruito da massi e terriccio. A SE si nota evidente un tentativo di scavo clandestino che ha messo in luce il paramento esterno della torre. A S e SO si notano cortine murarie di forma circolare che potrebbero appartenere ad altre due torri.
Nuraghe a prima vista monotorre, in realtà complesso con strutture interrate coperte di vegetazione. La torre primitiva conserva interamente il circuito perimetrale. Nel lato SE vi è forse un ingresso sopraelevato. L’interno della torre è ostruito da massi e terriccio. A SE si nota evidente un tentativo di scavo clandestino che ha messo in luce il paramento esterno della torre. A S e SO si notano cortine murarie di forma circolare che potrebbero appartenere ad altre due torri.
Nuraghe a prima vista monotorre, in realtà complesso con strutture interrate coperte di vegetazione. La torre primitiva conserva interamente il circuito perimetrale. Nel lato SE vi è forse un ingresso sopraelevato. L’interno della torre è ostruito da massi e terriccio. A SE si nota evidente un tentativo di scavo clandestino che ha messo in luce il paramento esterno della torre. A S e SO si notano cortine murarie di forma circolare che potrebbero appartenere ad altre due torri.
Nuraghe a prima vista monotorre, in realtà complesso con strutture interrate coperte di vegetazione. La torre primitiva conserva interamente il circuito perimetrale. Nel lato SE vi è forse un ingresso sopraelevato. L’interno della torre è ostruito da massi e terriccio. A SE si nota evidente un tentativo di scavo clandestino che ha messo in luce il paramento esterno della torre. A S e SO si notano cortine murarie di forma circolare che potrebbero appartenere ad altre due torri.
La tomba di Barrancu Mannu, o di “Sa Tuerredda”, presenta il classico schema planimetrico delle tombe di giganti: corpo tombale absidato, corridoio coperto ed esedra arcuata. Il paramento murario esterno è costituito da blocchi di granito giallo-rosa di grandi dimensioni, sbozzati e sormontati da filari irregolari di pietre variamente poliedriche e di grossa pezzatura. Del giro absidale, concluso in origine da file ordinate di conci a coda, residuano due o tre filari.