Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
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Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
Riportato parzialmente alla luce nel dicembre del 2002, il nuraghe Sanna prende il nome dall’omonimo furriadroxiu che sorge ai suoi piedi nelle campagne tra Santadi e Piscinas. Gli interventi consentirono agli uomini della Soprintendenza di scoprire un complesso nuragico, sino ad allora dimenticato, e di trovarlo in ottimo stato di conservazione e in una posizione dominante sul resto del territorio. Oggi è pressoché abbandonato e danneggiato proprio dagli scavi.
Difficile “afferrare” l’essenza di questa struttura, in parte crollata, in parte interrata e coperta da fitta vegetazione, ma è visibile la torre centrale sulla sommità della collina, da cui si gode una vista eccezionale, e si possono ipotizzare altre torri o muri tutto intorno, di cui sono visibili i crolli.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Valeria Tornù
Codice Geo: NUR2487
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Difficile “afferrare” l’essenza di questa struttura, in parte crollata, in parte interrata e coperta da fitta vegetazione, ma è visibile la torre centrale sulla sommità della collina, da cui si gode una vista eccezionale, e si possono ipotizzare altre torri o muri tutto intorno, di cui sono visibili i crolli.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Valeria Tornù
Codice Geo: NUR2487
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Difficile “afferrare” l’essenza di questa struttura, in parte crollata, in parte interrata e coperta da fitta vegetazione, ma è visibile la torre centrale sulla sommità della collina, da cui si gode una vista eccezionale, e si possono ipotizzare altre torri o muri tutto intorno, di cui sono visibili i crolli.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Valeria Tornù
Codice Geo: NUR2487
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Difficile “afferrare” l’essenza di questa struttura, in parte crollata, in parte interrata e coperta da fitta vegetazione, ma è visibile la torre centrale sulla sommità della collina, da cui si gode una vista eccezionale, e si possono ipotizzare altre torri o muri tutto intorno, di cui sono visibili i crolli.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Valeria Tornù
Codice Geo: NUR2487
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