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Domus de janas Elighe Entosu

Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, erratiche. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo

Domus de janas Elighe Entosu

Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, erratiche. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo

Domus de janas Elighe Entosu

Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, erratiche. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo

Domus de janas Elighe Entosu

Il complesso è costituito da sei tombe ipogeiche scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, erratiche. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.