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Nuraghe Belveghile

Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.

Nuraghe Belveghile

Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.

Nuraghe Belveghile

Il monumento, considerato un protonuraghe da diversi studiosi, risulta in realtà una struttura più evoluta, di congiunzione tra il nuraghe a corridoi e quello a
tholos. Il complesso, formatosi attraverso tre distinte fasi costruttive, consta di una torre centrale con terrazzo, un bastione, e varie capanne poste sia all’interno che all’esterno di un antemurale. Attualmente si trova sovrastato da un viadotto, per cui la visione
d’insieme risulta particolarmente difficoltosa, sono infatti veramente pochissimi centimetri a separare gli ultimi anelli residui di pietra del monumento dalle travi in cemento che sorreggono la strada.

Dolmen Ladas

Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)

Dolmen Ladas

Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)

Dolmen Ladas

Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)

Dolmen Ciuledda

Realizzato in granito con funzione di sepoltura collettiva e, insieme, di luogo di culto è un classico esempio della cultura del megalitismo che ha caratterizzato l’Europa, e l’Isola in particolare, durante l’età del rame (III millennio a.C.). Il dolmen è eseguito secondo il sistema trilitico (dal greco tri, tre, e lithos, pietra) – il più antico schema architettonico conosciuto – caratterizzato da elementi portanti disposti in verticale che ne sorreggono degli altri poggiati orizzontalmente.
In particolare il dolmen di Ciuledda è costituito da cinque ortostati che creano un vano semicircolare di m 1,50 x 3,00 x 1,00 di altezza con ingresso rivolto a est. Funge da copertura un grande lastrone poligonale di m 3,40 x 2,50 x 0,50. Alcune canalette, realizzate o adattate dall’uomo, segnano il bancone roccioso su cui poggia il sepolcro creando un efficace sistema di drenaggio delle acque piovane attorno al monumento.

Dolmen Ciuledda

Realizzato in granito con funzione di sepoltura collettiva e, insieme, di luogo di culto è un classico esempio della cultura del megalitismo che ha caratterizzato l’Europa, e l’Isola in particolare, durante l’età del rame (III millennio a.C.). Il dolmen è eseguito secondo il sistema trilitico (dal greco tri, tre, e lithos, pietra) – il più antico schema architettonico conosciuto – caratterizzato da elementi portanti disposti in verticale che ne sorreggono degli altri poggiati orizzontalmente.
In particolare il dolmen di Ciuledda è costituito da cinque ortostati che creano un vano semicircolare di m 1,50 x 3,00 x 1,00 di altezza con ingresso rivolto a est. Funge da copertura un grande lastrone poligonale di m 3,40 x 2,50 x 0,50. Alcune canalette, realizzate o adattate dall’uomo, segnano il bancone roccioso su cui poggia il sepolcro creando un efficace sistema di drenaggio delle acque piovane attorno al monumento.

Dolmen Ciuledda

Realizzato in granito con funzione di sepoltura collettiva e, insieme, di luogo di culto è un classico esempio della cultura del megalitismo che ha caratterizzato l’Europa, e l’Isola in particolare, durante l’età del rame (III millennio a.C.). Il dolmen è eseguito secondo il sistema trilitico (dal greco tri, tre, e lithos, pietra) – il più antico schema architettonico conosciuto – caratterizzato da elementi portanti disposti in verticale che ne sorreggono degli altri poggiati orizzontalmente.
In particolare il dolmen di Ciuledda è costituito da cinque ortostati che creano un vano semicircolare di m 1,50 x 3,00 x 1,00 di altezza con ingresso rivolto a est. Funge da copertura un grande lastrone poligonale di m 3,40 x 2,50 x 0,50. Alcune canalette, realizzate o adattate dall’uomo, segnano il bancone roccioso su cui poggia il sepolcro creando un efficace sistema di drenaggio delle acque piovane attorno al monumento.

Dolmen Ciuledda

Realizzato in granito con funzione di sepoltura collettiva e, insieme, di luogo di culto è un classico esempio della cultura del megalitismo che ha caratterizzato l’Europa, e l’Isola in particolare, durante l’età del rame (III millennio a.C.). Il dolmen è eseguito secondo il sistema trilitico (dal greco tri, tre, e lithos, pietra) – il più antico schema architettonico conosciuto – caratterizzato da elementi portanti disposti in verticale che ne sorreggono degli altri poggiati orizzontalmente.
In particolare il dolmen di Ciuledda è costituito da cinque ortostati che creano un vano semicircolare di m 1,50 x 3,00 x 1,00 di altezza con ingresso rivolto a est. Funge da copertura un grande lastrone poligonale di m 3,40 x 2,50 x 0,50. Alcune canalette, realizzate o adattate dall’uomo, segnano il bancone roccioso su cui poggia il sepolcro creando un efficace sistema di drenaggio delle acque piovane attorno al monumento.

Dolmen Alzoledda

Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)