Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)
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Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)
Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)
Posto nelle vicinanze dell'omonimo nuraghe
Il nuraghe si compone di un edificio principale con mastio a tre piani con addossato un bastione bilobato disposto su due livelli a racchiudere un cortile e due torri secondarie. Circondato da un antemurale provvisto di torri e da un''area sacra . La sua torre è quella dal diametro maggiore fra i nuraghi conosciuti
Costruito dai sardonuragici il pozzo ha un'età presumibile di 2700 anni, è stato scoperto nel 1883 durante lo sbancamento per la posa dei binari da parte delle ferrovie dello stato, si presume che siano andati perduti dei preziosi reperti, dei 40 gradini in origine se ne contano 22, sono stati trovati vari reperti quali anelli e monete tutti conservati presso il museo archeologico di Cagliari.
Costruito dai sardonuragici il pozzo ha un'età presumibile di 2700 anni, è stato scoperto nel 1883 durante lo sbancamento per la posa dei binari da parte delle ferrovie dello stato, si presume che siano andati perduti dei preziosi reperti, dei 40 gradini in origine se ne contano 22, sono stati trovati vari reperti quali anelli e monete tutti conservati presso il museo archeologico di Cagliari.
Il macigno di “La Serra” prende il nome dal vicino Nuraghe, plurimillenario monumento a forma di tronco di cono oramai ridotto ad un rudere. Il massiccio reperto pluricopellato viene collocato nel periodo del tardo Neolitico, anche se non ci sono date certe; certo è che il monòlito è di un periodo molto precedente al Nuraghe. (Pieragica)
Il villaggio-Santuario Nuragico di Abini è uno dei più famosi e importanti della Sardegna nuragica. È costituito da numerose capanne e da un pozzo sacro protetto da un recinto. Le capanne sono prevalentemente a pianta circolare.