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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR5715
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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR5715
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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR5715
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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR5715
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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
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Nuraghe Santa Lulla

Attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come la fonte omonima Nuraghe. Polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu. Il nuraghe deve il suo nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese.

Comune: ORUNE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
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Orune fonte sacra Su Lidone o Santa Lulla da Bruno Sini (4)

Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)

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Orune fonte sacra Su Lidone o Santa Lulla da Bruno Sini (3)

Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)

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Orune fonte sacra Su Lidone o Santa Lulla da Bruno Sini (2)

Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)

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OFFERENTE CANTORE

90) OFFERENTE CANTORE
Nome: offerente cantore
Professione: sconosciuta
Aspetto e vestiario: l’uomo raffigurato è un offerente ritratto probabilmente nell’atto di cantare. Il viso mostra caratteri negroidi con labbra pronunciate. Le gambe sono flesse, il petto nudo, l’uomo indossa solo un gonnellino. Con la mano destra porge un oggetto tondeggiante.
Luogo di ritrovamento: Orune (NU), nuraghe Santa Lulla
Residenza attuale: Museo Archeologico di Nuoro
Segni particolari: braccio sinistro spezzato al gomito, tratti somatici negroidi
Curiositá: le gambe flesse sono ancora inglobate nell’originaria colata di piombo che le fissava sulla base per le offerte del vicino pozzo sacro di Su Tempiesu a Orune (1.000-900 a.C.). Il bronzetto fu ritrovato infatti nel vicino Nuraghe Santa Lulla, posto sul colle che sovrasta il pozzo sacro.
Immagine e descrizione del bronzetto tratta da “Il museo speleo-archeologico di Nuoro”, 2006, Carlo Delfino Editore
Fotografia di Su Tempiesu dal web

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