Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l'eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
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Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l'eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)
Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)
Tutt’attorno all’area vi sono numerose tracce di presenze antichissime, come menhir votivi e conci di varie forme, palesemente lavorati dalla mano dell’uomo in età preistorica. Altre costruzioni arricchiscono il territorio, come il maestoso ed originalissimo Nuraghe Santa Lulla, polilobato posto sulla sommità del monte omonimo e, poco più in là, uno dei più importanti pozzi sacri nuragici: Su Tempiesu,. (Pieragica)
Nella foto di “Sardinian monuments and archeological sites” è ben visibile il pozzetto antistante la fonte sacra di Su Tempiesu a Orune, in cui furono rinvenute numerose offerte votive, tra cui i pugnaletti e il personaggio in bronzo con mantello e bastone riportati nelle immagini tratte dalla guida di M. Ausilia Fadda “La fonte sacra di Su Tempiesu” (ed. Delfino).
Si tratta di un piccolo Dolmen ancora integro.
Si tratta di un piccolo Dolmen ancora integro.