Il presidio dei mari in Età nuragica

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di Giorgio Valdès   Il breve filmato da Martino Zedda (cfr. link a margine), ricorda un passo di “Hic-Nu-Ra, racconto di un’altra Sardegna”, libro edito da Carlo Delfino nel 2013, due anni prima della scomparsa del suo autore, Nicola Porcu, ispettore onorario della Sovrintendenza per i Beni subacquei, sommozzatore professionista nonché socio fondatore di Nurnet. Così scriveva Nicola: “I nuraghi disposti lungo la costa erano in collegamento tra loro, posizione che permetteva un controllo continuo delle imbarcazioni che … Leggi tutto

La sacralità delle tombe di giganti – TdG “Pascaredda” a Calangianus

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di Giorgio Valdès L’archeologo Paolo Melis, in un capitolo tratto dalla collana “I Tesori dell’Archeologia”, descrive con maestria e lirismo il magnifico ambiente in cui si inserisce la tomba di giganti di Pascaredda (Calangianus), fornendo nel contempo un’affascinante interpretazione sulla funzione di questa sepoltura e per esteso delle svariate tombe di giganti dislocate in diverse aree territoriali della nostra isola. Tempo fa, da semplice appassionato, avevo prospettato una personale interpretazione sul significato di queste straordinarie sepolture, con particolare … Leggi tutto

PERCHÈ NOI SIAMO LORO. L’identità culturale della Sardegna esiste ed è forte.

Un’altra delle frasi interessanti che si sono sentite nella ormai ben nota conferenza di Siamanna (https://www.youtube.com/watch?v=2YdT1ikU7ig, ora 3:15 circa) è la seguente: “In Sardegna sempre più persone si identificano con i nuragici. Sempre più persone credono che l’identità culturale dei sardi di adesso derivi direttamente dalla Civiltà Nuragica, si riconoscono nei Nuragici. Noi siamo quelli lì. Molti… se voi ci parlate… molti usano la prima persona plurale: Noi eravamo… e tutte le ondate storiche, etniche, che sono arrivate … Leggi tutto

Calendari solari esotici vs. nuraghi nostrani

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di Giorgio Valdès E’ universalmente noto che il circolo di pietre di Stonehenge è stato sempre descritto come una sorta di calendario solare. Si tratta tuttavia di una mera presunzione, come confermato dagli stessi archeologi dell’English Heritage, organismo pubblico che gestisce il patrimonio culturale britannico, che riferendosi ai lavori di restauro e riposizionamento dei megaliti avvenuti dall’inizio del Novecento e proseguiti sino agli anni Sessanta, dichiaravano testualmente che “senza tutti questi lavori Stonehenge avrebbe un aspetto molto diverso. Pochissime pietre … Leggi tutto