NAVICELLA CON PROTOME DI MUFLONE (O ARIETE)

91) NAVICELLA CON PROTOME DI MUFLONE (O ARIETE) Nome: navicella con protome di muflone (o ariete) Dimensioni: lunghezza 16 cm – altezza 5 cm Aspetto: lo scafo ha forma ellittica e mostra, oltre al risalto superiore dell'orlo, altri due rilievi longitudinali e paralleli. Il manico è perfettamente centrato, formato da due ponticelli che sorgono dall'orlo e convergono nel mezzo; esso è decorato sul dorso con un rilievo centrale a forma di spirale contornato da quattro borchie lisce. Altri quattro rilievi a spirale decorano, dalle due parti, i rami a ponticello. A prua vi è la protome, di cui non si vede il collo perché rivestito da una fasciatura di anelli concentrici in rilievo. La testa della protome è piccola, quasi in miniatura, col muso rigonfio nel mezzo e a ventosa nella parte terminale; le corna sono rivolte all'indietro. Luogo di ritrovamento: TULA (SS), località in prossimità dell'abitato Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari Segni particolari: la protome non è bovina, come in molte navicelle nuragiche, bensì di muflone o di ariete Curiosità: La navicella, dice Lilliu, fu ritrovata nel 1869 in un ripostiglio di una fonderia e bottega di ramaio nuragico, costituita da sei pozzetti cilindrici a muretto di basalto, entro un mucchio di pietre "ciclopiche" in forma di "tumulo" (sembrerebbe una capanna circolare in grossi massi a secco). Note generali: per anni le navicelle sono state considerate semplici lucerne...ora per molti studiosi trattasi di navi votive, vere e proprie rappresentazioni delle navi nuragiche utilizzate in epoca lontana; in alcuni esemplari si notano addirittura le cuciture di assemblaggio del fasciame. Fotografia dal web. Descrizione della navicella tratte da G.Lilliu, "Sculture della Sardegna nuragica", 1966, ed. ILISSO
Comune: TULA
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