La particolarità di questo nuraghe deriva dal fatto di possedere sulla parete della camera opposta a quella d’ingresso, un breve andito che sfocia in una grande finestra architravata, sormontata da finestrello di scarico.
Il nuraghe è un monotorre e non presenta nessuna traccia di alcun tipo di scala.L’ingresso, posto a Nord-Ovest, presenta un architrave sormontato da un finestrello di scarico accuratamente lavorati.
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La particolarità di questo nuraghe deriva dal fatto di possedere sulla parete della camera opposta a quella d’ingresso, un breve andito che sfocia in una grande finestra architravata, sormontata da finestrello di scarico.
Il nuraghe è un monotorre e non presenta nessuna traccia di alcun tipo di scala.L’ingresso, posto a Nord-Ovest, presenta un architrave sormontato da un finestrello di scarico accuratamente lavorati.
La particolarità di questo nuraghe deriva dal fatto di possedere sulla parete della camera opposta a quella d’ingresso, un breve andito che sfocia in una grande finestra architravata, sormontata da finestrello di scarico.
Il nuraghe è un monotorre e non presenta nessuna traccia di alcun tipo di scala.L’ingresso, posto a Nord-Ovest, presenta un architrave sormontato da un finestrello di scarico accuratamente lavorati.
Le indagini hanno individuato nel sito tracce di frequentanzione umana risalenti al periodo compreso tra il Neolitico Recente (3300-2700 a.C.) E l’Eneolitico (2700-1700). Le testimonianze più monumentali sono rappresentate dai numerosissimi menhir ancora oggi presenti nel sito, disposti in vari modi: singoli, in coppia, in triadi, in spettacolari allineamenti formati anche da 20 menhir, e in circoli. Ovunque passeggiando nel sito si possono notare menhir rovesciati a terra, interi o in frammenti, a testimoniare il fatto che la monumentalità del sito doveva essere ancora maggiore di quello che appare oggi.
Le indagini hanno individuato nel sito tracce di frequentanzione umana risalenti al periodo compreso tra il Neolitico Recente (3300-2700 a.C.) E l’Eneolitico (2700-1700). Le testimonianze più monumentali sono rappresentate dai numerosissimi menhir ancora oggi presenti nel sito, disposti in vari modi: singoli, in coppia, in triadi, in spettacolari allineamenti formati anche da 20 menhir, e in circoli. Ovunque passeggiando nel sito si possono notare menhir rovesciati a terra, interi o in frammenti, a testimoniare il fatto che la monumentalità del sito doveva essere ancora maggiore di quello che appare oggi.
Le indagini hanno individuato nel sito tracce di frequentanzione umana risalenti al periodo compreso tra il Neolitico Recente (3300-2700 a.C.) E l’Eneolitico (2700-1700). Le testimonianze più monumentali sono rappresentate dai numerosissimi menhir ancora oggi presenti nel sito, disposti in vari modi: singoli, in coppia, in triadi, in spettacolari allineamenti formati anche da 20 menhir, e in circoli. Ovunque passeggiando nel sito si possono notare menhir rovesciati a terra, interi o in frammenti, a testimoniare il fatto che la monumentalità del sito doveva essere ancora maggiore di quello che appare oggi.