Sorge nel territorio chiaramontese di “Turturina” da cui ne prende il nome ad una quota di 380 metri s.l.m.
E’ un nuraghe del tipo monotorre il cui stato di conservazione è abbastanza degradato. Le pietre che compongono i pochi filari rimasti sono molto grosse e rozzamente sagomate.
Si evidenzia la porta di ingresso che è esposta a sud sud est ed è composta da grosse pietre con particolare riferimento a quella trasversale.
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Sorge nel territorio chiaramontese di “Turturina” da cui ne prende il nome ad una quota di 380 metri s.l.m.
E’ un nuraghe del tipo monotorre il cui stato di conservazione è abbastanza degradato. Le pietre che compongono i pochi filari rimasti sono molto grosse e rozzamente sagomate.
Si evidenzia la porta di ingresso che è esposta a sud sud est ed è composta da grosse pietre con particolare riferimento a quella trasversale.