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Domu de janas Monti ‘e is Baccas II

La domus ha l’ingresso orientato ESE, presenta un impianto planimetrico come la precedente – a croce, ma con una struttura diversa. Presenta un dromos sopraelevato rispetto al piano di campagna che conduce ad un vestibolo rettangolare dal quale si accede alla cella vera e propria. La cella è rettangolare e ai suoi tre lati, orientati a SSO a NNO e a NNE, si trovano tre nicchie parietali sopraelevate rispetto al pavimento che in origine erano dotate di pilastrino centrale

Domu de janas Monti ‘e is Baccas II

La domus ha l’ingresso orientato ESE, presenta un impianto planimetrico come la precedente – a croce, ma con una struttura diversa. Presenta un dromos sopraelevato rispetto al piano di campagna che conduce ad un vestibolo rettangolare dal quale si accede alla cella vera e propria. La cella è rettangolare e ai suoi tre lati, orientati a SSO a NNO e a NNE, si trovano tre nicchie parietali sopraelevate rispetto al pavimento che in origine erano dotate di pilastrino centrale

Menhir Su Para e sa Mongia

Percorrendo l’istmo (S.S 126) che dall’isola madre porta a Sant’Antioco, sulla nostra sinistra possiamo scorgere due pietre fitte (menhirs aniconici) di roccia trachitica denominati “su para e sa mongia” (il frate e la suora), che, la leggenda vuole fossero due religiosi fuggiti per sottrarsi all’immancabile e severo castigo dei loro giudici e quindi pietrificati da un potere divino, per poi collocarli proprio in quel punto.