Domus de janas di Pardu ‘e Cresia

In una zona valliva, attualmente occupata da coltivazioni viticole e da erbai, su una parete granitica di modeste dimensioni si aprono due domus de janas che distano l'una dall'altra 2m circa. E' da rilevare che nel bancone granitico in cui sono scavate le due sepolture ipogeiche, a sinistra della prima si nota l'imposta di scavo di un terzo ipogeo. Un brevissimo invito scavato nel banco di roccia granitica dà accesso all'anticella della domos monocellulare, quella più ad occidente, tramite un portello a luce trapezoidale con un rincasso per l'inserzione del chiusino mentre, sul lato inferiore dell'ingresso è presente una canaletta di scolo. L'anticella, di pianta semiellittica e soffitto irregolarmente piano, presenta una lesione naturale, di modeste dimensioni, sui lati destro e sinistro. Nella parete di fondo dell'anticella si apre un portello quadrangolare, anche questo con rincasso, che dà accesso ad un ambiente con soffitto piano. Un portello a luce rettangolare con rincasso per il chiusino, dà accesso ad un anticella di pianta sub ellittica, con soffitto piano. Questa, presentando una lesione sulla parete sinistra, ma anche, il portello che immette alla cella e la cella stessa, in gran parte interrati, non aiuta purtroppo a definirli ulteriormente.