Nuraghe Sarri

Scoperto dal grande cartografo A. Lamarmora nel 1840. Appare ricoperto di una fitta vegetazione di lentischio, è crollato verso l'interno e col passare tempo si è riempito di terra. Le pietre utilizzate per la costruzione, sono di colore bianco con chiazzature gialle di muschio secco. L'altezza residua della torre esposta a Nord è di circa tre metri. Se visitato d'estate, lo scenario desertico della zona contribuisce ad aumentare il fascino di questo imponente monumento megalitico.