costituito da una torre centrale alta circa 7 metri e due torri laterali raccordate da un bastione che rifascia e protegge l’intera struttura. La torre centrale presenta la copertura a falsa-cupola (tholos) ancora integra, mentre le torri laterali sono crollate. Si accede da sud-est, tramite un piccolo cortile di forma triangolare che immette direttamente nell’ingresso della struttura. Sulla sinistra, dopo un breve corridoio, si apre una scala che porta sulla sommità.
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Il Carussia è ubicato sul ciglio di uno sperone granitico, a 1169 metri s.l.m., dal quale si domina tutto il territorio di Fonni e, verso ovest, parte di quello di Ovodda. È stato costruito sfruttando l’affioramento granitico – talora incluso nella muratura – che in qualche modo ne ha suggerito l’impianto planimetrico.
Il Carussia è ubicato sul ciglio di uno sperone granitico, a 1169 metri s.l.m., dal quale si domina tutto il territorio di Fonni e, verso ovest, parte di quello di Ovodda. È stato costruito sfruttando l’affioramento granitico – talora incluso nella muratura – che in qualche modo ne ha suggerito l’impianto planimetrico.
Il Carussia è ubicato sul ciglio di uno sperone granitico, a 1169 metri s.l.m., dal quale si domina tutto il territorio di Fonni e, verso ovest, parte di quello di Ovodda. È stato costruito sfruttando l’affioramento granitico – talora incluso nella muratura – che in qualche modo ne ha suggerito l’impianto planimetrico.
Il Carussia è ubicato sul ciglio di uno sperone granitico, a 1169 metri s.l.m., dal quale si domina tutto il territorio di Fonni e, verso ovest, parte di quello di Ovodda. È stato costruito sfruttando l’affioramento granitico – talora incluso nella muratura – che in qualche modo ne ha suggerito l’impianto planimetrico.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.