Probabile nuraghe complesso oggi diroccato e di difficile lettura
#immagini: 1780
Il nuraghe Iscobalzu propone una torre nuragica per un’altezza di circa 5 metri. La porta è seminterrata e non permette di accedere all’interno per via della caduti dei massi della cupola.
La dimensione e la conservazione è la migliore tra i nuraghi della zona.
Nuraghe diroccato di cui si conservano solo pochi filari in elevazione incastrati in ammassi rocciosi naturali.
Nuraghe diroccato di cui si conservano solo pochi filari in elevazione incastrati in ammassi rocciosi naturali.
Tomba diroccata di cui si conservano gli ortostati perimetrali e una piattabanda lapidea
Tomba diroccata di cui si conservano gli ortostati perimetrali e una piattabanda lapidea
Tomba dei giganti dolmentca diroccata di cui si conservano gli ortostati perimetrali e una piattabanda lapidea
Scoperto dal grande cartografo A. Lamarmora nel 1840. Appare ricoperto di una fitta vegetazione di lentischio, è crollato verso l’interno e col passare tempo si è riempito di terra. Le pietre utilizzate per la costruzione, sono di colore bianco con chiazzature gialle di muschio secco. L’altezza residua della torre esposta a Nord è di circa tre metri. Se visitato d’estate, lo scenario desertico della zona contribuisce ad aumentare il fascino di questo imponente monumento megalitico.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Wikimapia
Codice Geo: NUR5117
> Scheda Geoportale
Scoperto dal grande cartografo A. Lamarmora nel 1840. Appare ricoperto di una fitta vegetazione di lentischio, è crollato verso l’interno e col passare tempo si è riempito di terra. Le pietre utilizzate per la costruzione, sono di colore bianco con chiazzature gialle di muschio secco. L’altezza residua della torre esposta a Nord è di circa tre metri. Se visitato d’estate, lo scenario desertico della zona contribuisce ad aumentare il fascino di questo imponente monumento megalitico.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Wikimapia
Codice Geo: NUR5117
> Scheda Geoportale
Domus de Janas bicellulare