Conserva la tholos integra
#immagini: 323
Conserva la tholos integra
Conserva la tholos integra
Conserva la tholos integra
Conserva la tholos integra
Conserva la tholos integra
La necropoli è formata da undici domus de janas sia mono che pluricellulari. La più ampia era in origine composta da cinque camere, ora unico vano per l’abbattimento delle pareti divisorie. Essa si caratterizza per la presenza di due distinte fasi di utilizzo: la prima del neolitico e la seconda della Media Età del Bronzo (1700 a.C.-1300 a.C.), quando almeno tre ipogei vennero trasformati in “domus a prospetto architettonico”.
A breve distanza dal circolo megalitico sono presenti i resti basali di un semplice nuraghe circolare, di epoca nuragica avanzata, e poco più a valle le domus de janas di Ochila, alcune delle quali riccamente decorate con elementi simbolici e architettonici in rilievo. Il recinto megalitico è costituito da dieci (più un undicesimo che giace riverso al centro dell’area) megaliti di forma irregolarmente parallelepipeda accostati fra loro, che disegnano un semicerchio di 9/10 metri di diametro.
La necropoli è formata da undici domus de janas sia mono che pluricellulari. La più ampia era in origine composta da cinque camere, ora unico vano per l’abbattimento delle pareti divisorie. Essa si caratterizza per la presenza di due distinte fasi di utilizzo: la prima del neolitico e la seconda della Media Età del Bronzo (1700 a.C.-1300 a.C.), quando almeno tre ipogei vennero trasformati in “domus a prospetto architettonico”.
La necropoli è formata da undici domus de janas sia mono che pluricellulari. La più ampia era in origine composta da cinque camere, ora unico vano per l’abbattimento delle pareti divisorie. Essa si caratterizza per la presenza di due distinte fasi di utilizzo: la prima del neolitico e la seconda della Media Età del Bronzo (1700 a.C.-1300 a.C.), quando almeno tre ipogei vennero trasformati in “domus a prospetto architettonico”.
La necropoli è formata da undici domus de janas sia mono che pluricellulari. La più ampia era in origine composta da cinque camere, ora unico vano per l’abbattimento delle pareti divisorie. Essa si caratterizza per la presenza di due distinte fasi di utilizzo: la prima del neolitico e la seconda della Media Età del Bronzo (1700 a.C.-1300 a.C.), quando almeno tre ipogei vennero trasformati in “domus a prospetto architettonico”.