Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore
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Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore
questo singolare monumento, composto da due torri sovrapposte, si erge solitario su una rupe altissima e impressionante a dominio della grande vallata del Rio “S’Acqua Callenti” proprio in prossimità del congiungimento con la valle del Flumendosa.
questo singolare monumento, composto da due torri sovrapposte, si erge solitario su una rupe altissima e impressionante a dominio della grande vallata del Rio “S’Acqua Callenti” proprio in prossimità del congiungimento con la valle del Flumendosa.
questo singolare monumento, composto da due torri sovrapposte, si erge solitario su una rupe altissima e impressionante a dominio della grande vallata del Rio “S’Acqua Callenti” proprio in prossimità del congiungimento con la valle del Flumendosa.
questo singolare monumento, composto da due torri sovrapposte, si erge solitario su una rupe altissima e impressionante a dominio della grande vallata del Rio “S’Acqua Callenti” proprio in prossimità del congiungimento con la valle del Flumendosa.
questo singolare monumento, composto da due torri sovrapposte, si erge solitario su una rupe altissima e impressionante a dominio della grande vallata del Rio “S’Acqua Callenti” proprio in prossimità del congiungimento con la valle del Flumendosa.
Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.
Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.
Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.
Prov: Sassari
Autore: ArcheoUri Vagando
Codice Geo: NUR7588
> Scheda Geoportale
Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.
Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.